Libri, alla scoperta del connubio tra IA e pubblica amministrazione con Carmelo Cutuli

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È disponibile dal 12 gennaio nelle librerie e negli store online (https://amzn.eu/d/0yieWjg) il volume “Intelligenza Artificiale & Pubblica Amministrazione” di Carmelo Cutuli, edito da ISSRF. L’autore, esperto comunicatore e profondo conoscitore delle dinamiche delle relazioni istituzionali, con questo prezioso contributo intende fornire a dirigenti e decisori pubblici gli strumenti per comprendere a pieno le potenzialità dell’intelligenza artificiale e valutarne consapevolmente l’applicazione nel settore pubblico.
Il libro, arricchito dalla prefazione di Cinzia Rossi, docente di Antropologia Organizzativa presso la Facoltà di Filosofia della Pontificia Università Antonianum, e dalle conclusioni di Angelo Deiana, presidente di Confassociazioni, si propone di guidare i lettori attraverso esempi concreti e un linguaggio chiaro alla scoperta di come le tecnologie di AI possano rivoluzionare i processi della Pubblica Amministrazione. Automatizzazione di procedure ripetitive, analisi predittiva dei dati, miglioramento dell’efficienza e della qualità dei servizi digitali, supporto “intelligente” alle attività del personale: queste sono solo alcune delle potenziali applicazioni illustrate nel volume.
Particolare attenzione è dedicata al concetto di “PA aumentata”: una Pubblica Amministrazione in cui le capacità umane degli impiegati vengono amplificate dall’apporto dell’intelligenza artificiale, senza tuttavia che quest’ultima sostituisca completamente il fattore umano. L’automazione, se implementata con saggezza, non prenderà infatti il posto delle persone, ma le affiancherà permettendo loro di dedicare più tempo ai compiti a più alto valore aggiunto e a fornire servizi più efficienti al cittadino.
Nel testo non mancano riferimenti anche ai potenziali rischi dell’applicazione poco consapevole dell’AI, come i problemi etici posti dai bias nei dati e negli algoritmi o le possibili ripercussioni sulla privacy e la sicurezza delle informazioni. Proprio per evitare questi pericoli, l’introduzione della tecnologia deve avvenire in modo strategico, ponderando con attenzione benefici e criticità.
Gli spunti offerti da Cutuli rappresentano quindi un’occasione imperdibile per ammodernare la macchina burocratica del nostro Paese senza snaturarne i valori fondanti. L’innovazione tecnologica, se ben governata, può semplificare molti processi rendendo più snello il rapporto tra cittadini e istituzioni, a tutto vantaggio della qualità dei servizi.
L’autore, da esperto comunicatore qual è, riesce a trasmettere con esempi pratici e un linguaggio piano alla portata di tutti concetti che ad un profano potrebbero sembrare ostici. Attraverso le sue spiegazioni, anche i non addetti ai lavori possono comprendere appieno in che modo l’AI sarà in grado di rivoluzionare il volto della Pubblica Amministrazione.
Il volume ha quindi il grande pregio di tratteggiare una visione chiara e concreta di come già oggi la tecnologia possa essere integrata nei processi amministrativi pubblici. Una vera e propria guida strategica per chi deve prendere decisioni in quest’ambito, ma anche uno stimolo alla riflessione per tutti i cittadini.
L’auspicio è che questo contributo possa essere un primo passo verso un nuovo modo di concepire il rapporto tra tecnologia e istituzioni, verso una Pubblica Amministrazione pronta a cogliere le opportunità offerte dall’innovazione salvaguardando al contempo i valori fondamentali e l’umanità che devono caratterizzarla. Un manuale prezioso per costruire la PA del futuro usufruendo al meglio dei vantaggi dell’intelligenza artificiale.