Per la prima volta in Italia, il libro sulla “dieta mediterranea” di Ancel Keys. Il volume, scritto dal noto fisiologo statunitense, codificatore della dieta assieme alla moglie nel 1975, verrà infatti presentato nella sua traduzione italiana, in anteprima nazionale, ad Ascea, nel Cilento, in occasione del seminario internazionale “Ancel Keys International Seminar on Mediterranean Diet and Sustainable Dietary Models”. Per cinque giorni, da oggi e fino al 13 ottobre, il piccolo centro di Ascea-Velia, patria dei filosofi Parmenide e Zenone, riunirà i maggiori esperti italiani e stranieri in campo nutrizionale: al centro dei lavori, la “Dieta mediterranea”, dal 2010 riconosciuta dall’Unesco patrimonio immateriale dell’umanità. Una scelta non casuale, quella del Cilento, dato che proprio in terra di Cilento Keys ha vissuto per decenni, studiando i segreti dei tanti abitanti ultracentenari presenti nel territorio (oggi se ne contano circa 200) e arrivando alla definizione della famosa “dieta” che lo ha reso celebre. E che oggi è messa in pericolo dalle nuove abitudini alimentari delle popolazioni mediterranee, sempre più lontane dai modelli di alimentazione tradizionali. “Com’è ormai ben noto, – sottolinea Pasquale Strazzullo, Presidente della Società Italiana di Nutrizione Umana e responsabile dell’Uoc di Medicina d’Urgenza e Ipertensione dell’AOU Federico II di Napoli – si tratta di una dieta caratterizzata da un elevato consumo di prodotti vegetali e da moderate quantità di pesce, carne, prodotti lattiero-caseari e vino, assunto quest’ultimo esclusivamente ai pasti. Grazie al rispetto per la biodiversità, per le caratteristiche geofisiche naturali e per le tradizioni gastronomiche del territorio, la Dieta Mediterranea ha ricevuto il riconoscimento da parte dell’Unesco nel 2010 di patrimonio immateriale dell’umanità”. “Tutto questo – conclude il professor Strazzullo – richiede un forte impegno da parte dei nutrizionisti, delle istituzioni sanitarie pubbliche e della stessa industria alimentare per una rivitalizzazione della dieta mediterranea che permetta di superare i problemi attuali recuperandone le caratteristiche fondamentali.”. E proprio durante il seminario, organizzato dalla “Società Italiana di Nutrizione Umana” in collaborazione con l’Università di Napoli Federico II ed il Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, verrà presentata la traduzione del libro di Ancel e Margaret Keys “La dieta mediterranea. Come mangiare bene e stare bene”, edito da “Slow Food Editore” e la cui pubblicazione è stata curata dell’Associazione per la Dieta Mediterranea e Stile di Vita Ancel Keys di Pioppi” con il sostegno della “Società Italiana di Nutrizione Umana”. Si tratta di un’opera ormai introvabile anche nell’edizione originale e la sua pubblicazione in lingua italiana viene incontro all’interesse di tanti nutrizionisti, e non solo, di venire a contatto diretto con un lavoro pionieristico di tale importanza e tuttora fortemente attuale.