Libri, a Vieste la tappa del XXIII Festival Il Libro Possibile

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Roma, 22 lug. (askanews) – Al via domani la tappa di Vieste della XXIII edizione del Festival Il Libro Possibile 2024. A fare da fil rouge agli incontri, come per Polignano a mare, è sempre “Where is the love?”/”Dov’è l’amore?”, hit musicale del 2003 firmata dalla band americana Black Eyed Peas, manifesto pop contro violenze, razzismo e diseguaglianze, il brano chiedeva dove fosse finito l’amore in una società dominata da guerre e denaro.

Ad accogliere gli eventi vista mare della prima giornata nella Perla del Gargano sarà Marina Piccola, con l’apertura affidata a un ospite internazionale, punto di riferimento per i diritti umani. Alle ore 21 Rosella Santoro, direttrice artistica del Libro Possibile, presenterà sul palco il giornalista e attivista più arrestato dell’Iran, (14 volte), nonché marito del Premio Nobel per la Pace 2023, Narges Mohammadi. La “leonessa dell’Iran”, come la chiamano le donne della sua terra, attualmente si trova nella prigione di Teheran, con una condanna a oltre 12 anni di reclusione inflitta dal regime degli Ayatollah, con l’accusa di ‘propaganda contro la Repubblica islamica dell’Iran’. Il 16 aprile in Italia è stata pubblicata la versione tradotta del libro di Narges Mohammadi, “Più ci rinchiudono, più diventiamo forti” (Mondadori). Il marito Taghi Rahmani vive da esule in Francia assieme ai due figli gemelli quasi maggiorenni. Non smette di ricordare pubblicamente l’impegno della moglie nel far conoscere la situazione dell’Iran nel mondo e la costante violazione dei diritti umani.

Sul palco con Rahmani, interverrà la giornalista iraniana e ricercatrice senior in Storia Contemporanea presso l’Università dell’Insubria, Farian Sabahi, autrice di saggi di storia sull’Iran, sullo Yemen, dei reportage ‘Un’estate a Teheran’ e ‘Islam: l’identità inquieta dell’Europa’, del reading teatrale ‘Noi donne di Teheran’, nonché di ‘Esilio’ (Jouvence, 2014), libro-intervista al premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi. La serata proseguirà alle ore 22.15 con Giorgia Messa giornalista e responsabile Relazioni Esterne del Libro Possibile, che presenterà l’inedito concerto-spettacolo ‘Love Letters…il vento ci porterà via’, declinato sul tema di questa edizione e pensato come omaggio alla figura di Narges Mohammadi e al suo impegno per la libertà per le donne in Iran.

La poesia civile di Cosimo Damiano Damato incontra la canzone d’autore di Simona Molinari. Poeta, drammaturgo e regista cinematografico e teatrale, lo scrittore di ‘Hasta sempre Maradona’ (Aliberti), si esibirà sul palco con la cantautrice jazz e swing, accompagnata alla chitarra da Egidio Marchitelli, mentre Lucia Scarabino, prima ballerina della notte della Taranta, scandirà la narrazione a passo di danza. Il recital parte proprio dagli haiku e le poesie di due grandi autori iraniani: Abbas Kiarostami a Forough Farrokhzad. La cultura rigida e patriarcale che rivendica nel fondamentalismo religioso le sue leggi morali continuano ad ammazzare le donne che lottano per la libertà in Iran e le poesie di Farrokhzad sono ancora oggi la speranza per quelle donne che resistono.

Confermato anche a Vieste il servizio di traduzione automatica in tempo reale (AI-generated real-time translation): gli utenti possono scegliere di seguire la traduzione nella lingua prescelta leggendola sullo screen del cellulare o ascoltando la versione audio. Basterà inquadrare il QR code che si troverà sul sito e sulle brochure per seguire il link che apparirà. Il Libro Possibile è sostenuto dalla Regione Puglia, dal Comune di Vieste e dal Comune di Polignano a Mare.