Libri. A Pompei la finale del premio “Le pagine della terra”

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in foto Gabriel Zuchtriegel

Dopo l’annuncio della terna dei finalisti, composta da Franco Faggiani con “L’inventario delle nuvole” (Fazi), Daniele Rielli con “Il fuoco invisibile” (Rizzoli) e Matteo Righetto con “Sentiero selvatico” (Feltrinelli), domani , giovedì 12 settembre, alle 19:00, nella Basilica Pompeiana degli Scavi Archeologici di Pompei, e grazie al sostegno del Comune di Pompei, si terrà la finale della IV edizione del premio letterario “Le pagine della terra”, dedicato alla letteratura e al romanzo verde. Fondato da Claudio Cutuli e Vera Slepoj, il premio si propone di promuovere la cultura della sostenibilità attraverso la letteratura. La giuria del Premio, presieduta da Ermete Realacci e da Enrico Vanzina, e composta da Gabriel Zuchtriegel, Marco Frittella, Gen. Andrea Rispoli, Marco Cappelletto, Gaetano Cappelli, Barbara Degani, Rosalba Giugni, Giovanni Grasso, Padre Enzo Fortunato, Claudio Gubitosi, Laura Lega, Gen. CA Antonio Pietro Marzo, Clemente Mimun, Vincenzo Pepe, Paolo Possamai, sceglierà il vincitore sulla base dell’obiettivo che il Premio si propone: dare voce a chi, attraverso la cultura e la scrittura, promuove la necessità di un cambiamento verso un nuovo movimento “gentile” e rispettoso della nostra Madre Terra. “Sono venuto a conoscenza del prestigioso premio grazie al piacevole incontro con Vera Slepoj. – dichiara il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio- Il suo entusiasmo, passione e ottimismo mi hanno fatto amare da subito le finalità del premio, tanto da decidere, dopo appena 5 minuti di dialogo con Vera, di sostenere l’iniziativa. La tutela dell’ambiente, la sostenibilità del Pianeta e di tutti gli esseri viventi sono elementi fondamentali da trasmettere ai nostri giovani anche attraverso la lettura che, grazie a ‘Le pagine della terra. ‘, diventa un veicolo attraverso il quale poter infondere in ognuno di loro una presa di coscienza maggiore su un tema sempre più attuale quale è l’ambiente La morte di Vera è stata una grave perdita per tutti noi e per mantenere vivo il suo ricordo continuerò a sostenere il suo premio letterario”. “È bello strettamente che nel Parco archeologico si parli di letteratura e ambiente, due temi legati all’archeologia, ma quest’anno lo faremo sentendo la mancanza di una grande psiconalista, una grande scrittrice e una grande amica: Vera Slepoj, che ricorderemo sempre per la sua capacità di ispirare altri e di dare un contributo significativo alla cultura”, aggiunge il Direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel. “Trovarci qui, in un luogo storico così significativo, per celebrare insieme la premiazione della quarta edizione del Premio, testimonianza la validità del percorso che abbiamo intrapreso, dimostrando il crescente interesse nei confronti di una cultura sempre più integrata con il concetto di sviluppo sostenibile” , sottolinea Cutuli. “Il successo raggiunto, insieme alla volontà di onorare il grande lavoro svolto con la Dr.ssa Vera Slepoj, co-fondatrice del Premio e amica, ci spinge a impegnarci sempre più per la crescita e l’internazionalizzazione”. Quest’anno, in aggiunta ai tre romanzi selezionati per il premio, la giuria ha deciso di assegnare due menzioni speciali a Leonardo Becchetti con “Guarire la democrazia. Per un nuovo paradigma politico ed economico” (Minimum Fax) e Giulio Maria Geluardi con ” Farfalle di Pietra” (Fusta editore). Le due opere hanno il merito di aver saputo catturare e trasmettere il messaggio di sostenibilità e rispetto per l’ambiente. Durante la serata, inoltre, verrà consegnato ai giornalisti Giuseppe Caporale e Francesco Giorgino il Premio speciale di Stima, Premio Vera Slepoj, in memoria della psicologa, scrittrice e co-fondatrice del Premio, recentemente scomparsa. La cerimonia di premiazione sarà aperta con un concerto della violinista Stella Manfredi e del bassista e compositore Gigi Castiello.