Lettere, sindaco manda confezioni di torrone ai concittadini in quarantena

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In foto Sebastiano Giordano

Il sindaco contagiato dal Coronavirus resta chiuso in casa, come i suoi concittadini positivi al test. Ma, per consolarli, gli invia una scatola di torroncini. E’ questa l’iniziativa che ha assunto Sebastiano Giordano, sindaco di Lettere (Napoli), piccolo Comune dei Monti Lattari, che con ordinanza ha vietato non solo l’apertura del Cimitero, ma anche di trascorre le giornate del 1° e 2 novembre in giro per i sentieri montani. Ma, ha addolcito i suoi diktat inviando dolci a casa di chi sta trascorrendo la quarantena, perché positivo al tampone del Covid-19. I cittadini di Lettere costretti a restare confinati nella propria abitazione si sono visti recapitare, un piccolo vassoio infiocchettato, con un bigliettino firmato dal sindaco: ”Che la festività di Ognissanti ci aiuti a superare questa emergenza sanitaria. Un saluto affettuoso, Nino Giordano”. Nei Comuni dell’hinterland di Castellammare di Stabia è tradizione che nelle festività della commemorazione dei defunti siano i fidanzati a regalare i torroni morbidi alle fidanzate. Una tradizione che ha sviluppato una importante pasticceria e che ormai è diventata appannaggio di tutte le tavole nei giorni dei Defunti.