Lettere Armene, a Jerevan tra arte e diplomazia: al Suor Orsola si presenta il libro di Cerami e Del Monaco

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Si terrà domani martedì 3 dicembre, alle ore 11,30, all’Università Suor Orsola Benincasa (Aula Leopardi del Dipartimento di Scienze Umanistiche di Napoli) la presentazione del libro “Lettere Armene – viaggio a Jerevan tra arte e diplomazia” di Franz Cerami e Vincenzo Del Monaco.
Questo libro si presenta come un epistolario. In parte una doppia autobiografia, che non racconta solo la narrazione di un viaggio, ma vuole essere uno spunto di riflessione sulla potenza dell’arte e della diplomazia culturale. L’Armenia è il diapason sul quale si accorda quest’opera. Un discorso iniziato con l’arte e che ora si nutre di stima e amicizia tra gli autori. Un incontro nato attorno alla bellezza del dialogo, di quell’inquietudine interiore che dovrebbe accomunare l’artista e il diplomatico, entrambi alle prese con una missione, più che con una professione.
Dopo i saluti istituzionali del Rettore dell’ateneo, Lucio D’Alessandro, discuteranno del volume Paola Villani, Direttrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Alfredo De Dominicis, editore, Davide Speranza, storyteller, e gli autori Franz Cerami, artista e docente dell’Università Suor Orsola Benincasa, e Vincenzo Del Monaco, diplomatico e già ambasciatore d’Italia in Armenia.  “L’Ateneo ha da subito partecipato a un grande progetto internazionale che trova in questo libro-dialogo una sintesi ma insieme anche un approfondimento – ha affermato la Direttrice del Dipartimento, Paola Villani -. L’incontro tra Cerami e Del Monaco, tra un artista contemporaneo e un uomo delle istituzioni, si fa fecondo in termini di relazioni diplomatiche ma anche di sviluppo del territorio. E naturalmente arricchisce il percorso formativo dei nostri studenti del corso di Scienze dei Beni Culturali che hanno Cerami come loro docente”.

Gli autori: L’inizio di una collaborazione destinata a continuare
Secondo Vincenzo Del Monaco “la presentazione di questo libro all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli rappresenta non solo un traguardo significativo, ma anche l’inizio di un nuovo capitolo. Il dialogo intenso e vibrante che Franz Cerami ed io abbiamo intrecciato negli anni è destinato a continuare, arricchendosi, perché no, dei pensieri e delle suggestioni che nasceranno proprio da questa occasione. È profondamente simbolico che Lettere Armene abbia le sue radici a Jerevan, una città che ho avuto il privilegio di vivere, e che ora venga presentato a Napoli, una città dove gli armeni hanno lasciato un’impronta straordinaria, strettamente intrecciata con l’identità e la geografia unica di questo luogo”. “Per me questo libro – afferma Franz Cerami – è un diario di viaggio, uno sketchbook, dove mi è piaciuto ripercorrere le tappe di Lighting Flowers e Remix Portraits vissute a Jerevan, e dunque raccontare la mia conoscenza di questa città insieme a Vincenzo Del Monaco, perché seppur da diverse prospettive, abbiamo compiuto un viaggio di scoperta per molti aspetti simile, un viaggio fatto di ascolto e ricco di incontri con un popolo straordinario”.