«Guicciardini digitale» è la nuova piattaforma di ricerca e consultazione delle carte dello scrittore e storico fiorentino rinascimentale Francesco Guicciardini (1483-1540) realizzata grazie alla partnership tra il Museo Galileo di Firenze e l’Università di Liegi. Tutte le carte conservate presso l’Archivio Guicciardini di Firenze sono state catalogate, indicizzate e acquisite digitalmente (circa 20.000 immagini). Gli autografi custoditi all’interno di questo fondo costituiscono circa l’80% di tutti quelli finora conosciuti dell’autore dei venti libri che compongono la «Storia d’Italia», opera monumentale che è anche un ritratto critico e disincantato della classe dirigente italiana di allora. Il fondo risulta particolarmente significativo per la sua completezza, garantita lungo i secoli dalla cura riservata dalla famiglia al lascito del celebre antenato, che ha così impedito che i preziosi manoscritti venissero dispersi in biblioteche pubbliche e private. Grazie a un’innovativa piattaforma digitale sarà possibile sfogliare i manoscritti da remoto ed effettuare ricerche mirate su tutto il fondo archivistico. «Guicciardini digitale» verrà presentato giovedì 3 ottobre presso il Museo Galileo di Firenze nell’ambito di «Per Francesco Guicciardini. Progetti digitali e nuove prospettive filologiche», un’iniziativa che si articola in due eventi strettamente correlati, organizzati dal Museo Galileo, dall’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento e dall’Università di Liegi. Alla presentazione interverranno Roberto Ferrari, direttore esecutivo del Museo Galileo, Giovanni Bettarini, assessore alla Cultura del Comune di Firenze, Michele Ciliberto, presidente dell’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, Pierre Jodogne, professore onorario presso l’Università di Liegi, Hélène Miesse , docente dell’Università di Liegi, e Lorenzo Battistini, borsista post-doc presso lo stesso ateneo belga.