Il Premio Innovazione Leonardo “si rivolgerà, per la prima volta quest’anno, anche alle università internazionali, coinvolgendo giovani innovatori delle facoltà Stem (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) e, ulteriore novità dell’edizione 2018, delle facolta’ di Economia”. I vincitori, tre per ciascuna categoria (studenti/neolaureati e dottorandi/PhD), saranno premiati con stage di formazione all’interno dell’Azienda e riconoscimenti economici. L’azienda presenta l’appuntamento 2018 ricordando che “è, inoltre, un modo per sostenere l’orientamento all’innovazione dei propri dipendenti in tutto il mondo. I progetti aziendali hanno, infatti, dato vita negli anni a importanti soluzioni tecnologiche: circa il 23% dei brevetti nel portafoglio di Leonardo nasce dal Premio Innovazione e di questi il 97% ha peraltro trovato applicazione in sistemi, prodotti e servizi”. Sono quattro “i temi proposti agli universitari in ambiti che rappresentano le nuove frontiere della tecnologia, con una ricaduta sulla trasformazione dell’universo hi-tech e in un’ottica di sviluppo sostenibile, per migliorare il presente e il futuro”. Da realtà virtuale e realtà aumentata, ai sistemi cognitivi ed alle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, l’image recognition e il machine learning, alle soluzioni innovative legate alla blockchain ed al tema dell’economia circolare.