Napoli: le città nel cinema, rassegna promossa dalle Università Suor Orsola Benincasa e Federico II 

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In foto La gente in piazza con le auto nella Napoli del terremoto del 1980

Rileggere le dinamiche urbanistiche e sociologiche delle grandi città internazionali (da Napoli a Berlino) attraverso gli sguardi di storiche pellicole cinematografiche. È questa l’idea con la quale è ripartita la quinta edizione della rassegna di “Cinema, Città e Architettura”, ideata e promossa dal Crie, il Centro di Ricerca sulle Istituzioni Europee dell’Università Suor Orsola Benincasa diretto da Francesco De Sanctis.
“Liberi di abitare” è il tema dell’edizione 2019 organizzata da quest’anno in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II diretto da Michelangelo Russo. “La riflessione di quest’anno – spiega Daniela Cardone, coordinatore scientifico dell’iniziativa – nasce dalla constatazione di quanto sia difficile oggi stabilire cosa possa garantire al comune cittadino la libertà di abitare intesa come libertà di vivere in una città che non sia disurbana, che non sia anticittà, che non sia città miraggio. Pianificazione urbanistica, impegno politico, prontezza nella manutenzione e negli elementi correttivi delle strutture pubbliche e private: quanto sono obiettivamente garantiti oggi?”.
Si ripartirà da questo interrogativo anche martedì 21 Maggio alle ore 15 nell’aula Crie del Suor Orsola con lo storico Marcello Anselmo, ricercatore dell’Università Aix-Marseille e documentarista radiofonico di Rai Radio3. A lui il compito di guidare studenti, docenti ed appassionati (gli incontri sono tutti ad ingresso libero) in un “Viaggio nella città del malessere. Napoli dal colera al terremoto”, una narrazione cinematografica basata sul linguaggio dell’inchiesta per immagini per analizzare, come anticipa Anselmo, “un contesto che, in quegli anni, affronta le contraddizioni sociali e politiche provocate da una gestione della trasformazione urbana caotica quanto irresponsabile”.
“Il Viaggio nella città del malessere” curato da Marcello Anselmo utilizzerà estratti dalle inchieste cinematografiche di quegli anni di: Giuseppe Ferrara“La città del Malessere”, Wladimir Tchertkoff “Napoli, 1974”, Folco Quilici “Progetto Napoli”, Renato Parascandolo “Contrabbandieri di sigarette a Napoli”, Antonello Branca “Cartoline da Napoli (Tammurriata per Napoli)”.

In foto la Londra dei grattacieli

Da Londra a Berlino: 23 e 30 maggio gli altri appuntamenti del programma della rassegna
Con “La frana di Agrigento” (La storia siamo noi – RAI, 1999) a “Il ponte delle spie” (Steven Spielberg – USA, 2015) nei primi due incontri la rassegna di “Cinema, Città e Architettura” ha toccato, attraverso esempi storici, anche temi di grande attualità. Dopo l’incontro speciale su Napoli il programma 2019 di “Cinema, Città e Architettura” si chiuderà con due appuntamenti (sempre nell’aula Crie del Suor Orsola) dedicati a due grandi città europee: Londra e Berlino.
Giovedì 23 maggio alle 15 con Andrea Maglio si parlerà di “Die Wende: Berlino alla caduta del Muro tra speranze e conflitti” con la proiezione diGood Bye Lenin (Wolfgang Becker – Germania, 2003) e giovedì 30 Maggio alle 10.30 con Gemma Belli si parlerà di “Chi ha paura delle megastrutture? La ‘rivolta’ della città verticale” con la proiezione di High-Rise (Ben Wheatley – Regno Unito, 2017).

Programma completo della rassegna su www.unisob.na.it/eventi