Lavoro, soft skills sempre più richieste e migliorano performance studenti

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Roma, 12 nov. (Adnkronos/Labitalia) – Le ‘non cognitive skills’, aspetti della personalità di natura socio-emozionale alla base delle competenze trasversali, migliorano le performance degli studenti e possono essere potenziate con opportuni programmi scolastici. Questo è quanto emerso dall’incontro ‘Non cognitive skill: la ‘materia oscura’ che muove lo sviluppo’, promosso da Fondazione per la Sussidiarietà con il contributo di Nestlé Italiana e Accenture Italia, tenutosi oggi nell’ambito dell’edizione 2020 della Vet Week, la Settimana europea della formazione professionale.