Ben sette italiani su dieci (70%) si sentono minacciati dal pericolo di perdere il lavoro che rappresenta la principale preoccupazione dei cittadini nel 2014. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti-Ixè Ben sette italiani su dieci (70%) si sentono minacciati dal pericolo di perdere il lavoro che rappresenta la principale preoccupazione dei cittadini nel 2014. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti-Ixè in occasione della presentazione dei dati Istat su occupati e disoccupati a novembre 2013. Per quanto riguarda la situazione generale la percentuale di quanti sono pessimisti per il futuro e pensano che la situazione peggiorerà sono il 35% mentre al contrario – sottolinea la Coldiretti – sono il 51% coloro che ritengono che non ci saranno cambiamenti mentre sono solo il 14% quelli convinti che ci sarà un miglioramento. Oltre la metà degli italiani (53%) teme per il futuro di non riuscire ad avere un reddito sufficiente per mantenere la propria famiglia. In affanno il 45% Se il 42% degli italiani vive infatti senza affanni, il 45% riesce a pagare appena le spese senza permettersi ulteriori lussi, mentre il 10% non hanno oggi – precisa la Coldiretti – reddito a sufficienza neanche per l’indispensabile a vivere. Per uscire dalla crisi e sostenere la ripresa la maggioranza degli italiani (54%) considera la produzione di cibo il vero motore dell’economia e il 18% punta sulla moda. Il cibo e la moda – conclude la Coldiretti – sono anche considerati trainanti anche per l’immagine dell’Italia e del Made in Italy all’estero rispettivamente dal 45 e dal 38% degli italiani.