Lavoro, Gentiloni ad Avellino: Assenza di politiche omogenee il punto debole

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“L’assenza di politiche consolidate, mature, omogenee sul territorio nazionale sappiamo bene che è stato in questi decenni un punto debole della nostra politica per il lavoro”. Così il premier Paolo Gentiloni al Centro Anpal, l’agenzia per le politiche attive del lavoro, che ha visitato ad Avellino. “Partiamo da un contesto nel quale l’Italia – ha aggiunto il premier – deve avere politiche attive per il lavoro, che non lascino soli coloro che cercano lavoro o che restano senza lavoro ma li accompagnino, innanzitutto cercando di capire quali sono loro professionalità e capacità, e cercando di incrociarle con la domanda”. “Contemporaneamente – ha aggiunto Gentiloni – bisogna disporre di strumenti economici nel periodo in cui la ricollocazione del lavoratore deve avere luogo. Apparentemente una cosa semplice, ma molto complicata che deve essere fatta con la cura delle persone”. 
“Partiamo dalla realtà di un Paese – ha detto ancora il Presidente del Consiglio – che pur avendo nel proprio codice genetico la consapevolezza dell’ importanza del lavoro non ha modernizzato a sufficienza questo tipo di strumenti”. “E’ un Paese in cui talvolta, troppo spesso, chi cerca o chi rimane senza si trova un po’ abbandonato. Questo di oggi – ha concluso Gentiloni – è una sorta di battesimo per l’Anpal, nata nell’ ambito del Jobs act, e finalmente operativa”.