Lavoro, con i bandi Isi Inail stanziati oltre 3,5 mld dal 2010

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Foto di wal_172619 da Pixabay

Con i bandi Isi, divenuti ormai una componente strutturale delle politiche di prevenzione dell’Inail, a partire dal 2010 sono stati stanziati oltre tre miliardi e mezzo di euro a fondo perduto per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, che hanno permesso il finanziamento di più di 46mila progetti. L’edizione 2023, che ha messo a disposizione 508,4 milioni di euro, ha introdotto diverse novità con l’obiettivo di migliorare l’efficacia degli interventi realizzati e di semplificare la procedura di accesso al contributo. Oltre alla rimodulazione dei cinque assi di finanziamento in cui sono suddivisi i fondi, è stata aumentata l’incidenza degli interventi ad alto contenuto tecnologico, privilegiando progetti che prevedono la sostituzione di macchine obsolete con analoghi dispositivi che rispettino gli standard di sicurezza della normativa europea, ed è stata dedicata una speciale attenzione alle micro e piccole imprese che operano nei diversi settori dell’industria manifatturiera. Con l’asse Agricoltura, in particolare, tra il 2016 e il 2022 i progetti presentati dalle imprese agricole per accedere ai fondi destinati alla sostituzione di trattori e macchinari con mezzi moderni, più sicuri e meno inquinanti sono stati oltre 28mila e circa 6.300 quelli ammessi al finanziamento. Il bando 2023 ha portato lo stanziamento a 90 milioni di euro, 55 in più rispetto alle edizioni precedenti, con l’obiettivo di ammettere un maggior numero di imprese agricole al contributo, aumentando anche la portata degli interventi realizzati. L’Inail sostiene le aziende che eseguono interventi per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro anche attraverso l’oscillazione del tasso medio di tariffa.

Nel 2023 le aziende che hanno beneficiato della riduzione del tasso di premio per prevenzione sono state quasi 28mila, per un risparmio complessivo di oltre 178 milioni di euro. Con il bilancio di previsione 2024 è stato fissato un aumento fino a 200 milioni di euro delle risorse da destinare a questo intervento. Nel corso dell’anno sono proseguite, inoltre, le attività legate ai finanziamenti di interventi formativi e informativi e le iniziative per la promozione e lo sviluppo della cultura della sicurezza. Il Forum della prevenzione ”Made in Inail”, in particolare, nell’arco di sette mesi ha toccato tutte le regioni italiane per presentare il Piano triennale della prevenzione 2022-2024 e promuovere il confronto con istituzioni, enti locali e parti sociali sulle strategie più efficaci di contrasto agli infortuni e alle malattie professionali. Nel 2023 è stato stipulato l’accordo quadriennale tra l’Inail e la Scuola nazionale dell’amministrazione, con l’obiettivo di realizzare programmi formativi per la promozione della cultura della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro della Pa, e altre iniziative formative in materia di prevenzione hanno interessato 700 ispettori tecnici appena assunti dall’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl) e 30 impiegati tecnico-amministrativi di Sapienza Università di Roma. Tra le collaborazioni istituzionali rientrano la convenzione quadro sottoscritta con la Conferenza delle Regioni e Province autonome, che punta a rendere più efficaci le attività di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali attraverso una maggiore condivisione di dati e informazioni con gli enti territoriali, e l’accordo quadro con il Ministero della Salute e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che prevede l’aggiornamento costante della base dati ”Flussi informativi per la prevenzione”, strumento gestionale di sistematizzazione e condivisione delle conoscenze tra Regioni, Dipartimenti di prevenzione delle Asl, Direzioni regionali Inail e Inl.