Lavoro, Cgil Campania: Lunedì edili in piazza a Napoli

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Lunedì 18 dicembre gli edili della Campania, della Basilicata, della Calabria, della Puglia scioperano per 8 ore partecipando ad una manifestazione che partirà alle ore 9.30 da Piazza Mancini per raggiungere Piazza Matteotti dove ci sarà il comizio conclusivo del Segretario nazionale della Filca-Cisl Franco Turri. Contemporaneamente si svolgeranno altre 4 manifestazioni al Nord (Padova e Torino), al Centro (Roma), nelle isole (Cagliari, Palermo). L’intera categoria scende in lotta in tutto il Paese. “Lo sciopero – afferma Giovanni Sannino, segretario generale della Fillea Cgil Campania – è stato deciso per denunciare il mancato rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore edile a giugno del 2016. La conseguenza è che il salario di centinaia di migliaia di lavoratori è fermo da 18 mesi. Gli Enti Bilaterali rischiano di perdere la loro funzione di garanzia per la qualità, la regolarità del settore, l’esigibilità di importanti diritti contrattuali, ferie, malattia, 13.ma mensilità, formazione e sicurezza sul lavoro”.
“È di qualche giorno fa – ricorda Sannino – l’ennesima morte su un cantiere edile a Napoli per caduta dall’alto. Per il Sindacato Unitario rinnovare il contratto di lavoro è importante anche per il rilancio del settore delle costruzioni. È importante per avere una ripresa di quantità e qualità. Per non lasciarla nelle mani di chi ricorre al dumping contrattuale, di chi fa la cresta sul salario e sui diritti, di chi pensa che la sicurezza sia un costo e non un investimento e che il ricorso al lavoro nero e grigio sia in diritto di flessibilità”. “Gli edili – conclude Sannino – non possono più aspettare i comodi dei costruttori”.