Roma, 10 apr. (AdnKronos) – di Sara Di Sciullo
“Non voglio illudermi, sono quasi 40 anni che ci prendono in giro con omissioni e ritardi. Non voglio creare false aspettative, ma di sicuro rispetto ad anni fa, il fatto che il Vaticano apra delle indagini è un passo avanti e un segnale che dovrebbe far ben sperare”. Lo afferma all’Adnkronos Antonio Maria La Scala, presidente dell’Associazione Penelope Onlus – Associazione nazionale delle famiglie e degli amici delle persone scomparse, dopo la notizia dell’apertura, da parte del Vaticano, di un’indagine sulla .
“Non mi illudo più di tanto”, continua il presidente spiegando che “l’associazione Penelope mi insegna che la parola fine non esiste: ‘Chi dimentica cancella e noi non dimentichiamo’. Nessun assassino può dormire sonni tranquilli”. “Sono contento per i miei amici e soci – conclude Antonio Maria La Scala – che si possa accendere una fiammella di speranza, ma non vorrei che fosse un altro ‘bidone’ come quello del ritrovamento delle ossa”.