Restituzione dei beni culturali illecitamente sottratti o spoliati, il ritorno di quelli illecitamente esportati. Venerdì 15 novembre, alle 9:30 a Palazzo Ricca, la Cattedra Unesco dell’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’ «Integrità aziendale e prevenzione della criminalità nel mercato dell’arte e delle antichità» e la Fondazione Banco di Napoli , in collaborazione con la Fondazione Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale-Cnpds, e l’International Scientific and Professional Advisory Council of the United Nations Crime Prevention and Criminal Justice Programme-ISPAC, promuovono il seminario di studi dal titolo «L’arte dispersa: il quadro giuridico e la recente casistica per il recupero dei beni culturali». Coordinatore dell’evento da Stefano Manacorda – Università della Campania «Luigi Vanvitelli»; Titolare della Cattedra UNESCO – è incentrato, sottolinea una nota, «sugli strumenti giuridici che consentono la riconsegna dei beni culturali illecitamente sottratti o spoliati e la restituzione di quelli illecitamente esportati, istituti che notoriamente attengono ai rapporti internazionali. Sul piano interno, una particolare attenzione è dedicata, accanto agli strumenti di natura civilistica, al ricorso crescente alle misure penali del sequestro e della confisca». Un’analisi della casistica più recente, con la presentazione delle vicende relative all’Atleta vittorioso di Lisippo, al Doriforo di Stabia e alle acquisizioni del Louvre di Abu Dhabi, viene a completare il quadro delle presentazioni. Il traffico dei beni culturali si pone al terzo posto nel mercato illecito globale ed è successivo solo a quello degli stupefacenti e delle armi. Sono previsti gli interventi di Orazio Abbamonte, presidente della Fondazione Banco Napoli , di Gianfranco Nicolett, rettore dell’Università della Campania «Luigi Vanvitelli», di Raffaele Picaro, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Università della Campania «Luigi Vanvitelli», di Stefano Manacorda. Relazioni: «Ritorno e restituzione dei beni culturali dispersi nella prospettiva internazionale», Manlio Frigo – Università di Milano; «Il Doriforo di Stabia e la cooperazione giudiziaria internazionale» Nunzio Fragliasso – procuratore della Repubblica, Procura di Torre Annunziata; «L’Atleta vittorioso di Lisippo: il procedimento penale e la decisione della Corte europea dei diritti dell’uomo», Stefano Manacorda; «L’affare del Louvre. Questioni penalistiche e il rapporto promosso dal Ministero della cultura francese», Astrid Mignon Colombet Università Sciences Po e August Debouzy; «Gli strumenti penali e il ricorso allo strumento della confisca», Anna Maria Maugeri – Università di Catania. Conclusioni di Giovanni Melillo, procuratore nazionale Antimafia.