L’ambasciatore del Congo a Rieti per una visita ufficiale e la riapertura della chiesa di S. Gregorio Magno

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Il prefetto di Rieti, Giuseppina Reggiani, ha ricevuto, in visita di cortesia, Sanbassi Khakessa Fidèle, Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica Democratica del Congo in Italia. All’incontro, che si è svolto in un clima di grande cordialità, era presente anche il sindaco del comune di Cantalice, Silvia Boccini, e gli organizzatori della cerimonia di riapertura della chiesa di San Gregorio Magno in Cantalice, prevista per sabato 16 novembre 2019, ed alla quale ha presenziato l’alto diplomatico. I rapporti tra il nostro Paese è il Congo sono buoni ma sul Paese africano premono due emergenze: le epidemie soprattutto di Ebola e le violenze nel nord est del Paese. In una recente intervista l’Ambasciatore Attanasio individua tre fattori di pericolosità dell’emergenza. “Il primo è che, a differenza delle altre epidemie che si sono manifestate fino ad oggi in Congo, avviene in una zona di fortissimo traffico transfrontaliero, verso l’Uganda, vicino al Rwanda, insomma una zona dei Grandi Laghi già complessa. In secondo luogo – spiega il diplomatico – colpisce un’area in cui sono attivi numerosi gruppi di ribelli che non amano l’ingerenza della comunità internazionale né degli operatori sanitari nazionali, congolesi. Terzo fattore – aggiunge – è il fatto che purtroppo, essendo complesso in quelle zone l’aspetto politico e di controllo del territorio, ciò offre spunto a diverse persone, a differenti interessi” per ostacolare gli interventi, facendo “credere” che Ebola “non sia una malattia ma una sorta di invenzione del governo centrale di Kinshasa o una malattia magari portata dalla comunità internazionale: quindi si creano ostacoli, la popolazione non accetta le cure e spesso complica la possibilità per gli operatori internazionali e nazionali di avviare politiche di controllo più efficaci”.