di Bruno Russo
Un evento per celebrare una delle aziende leader nel settore dell’aerospazio, difesa e sicurezza: a Brasilia è stato festeggiato all’Ambasciata d’Italia, presieduta da Antonio Bernardini, il 20° anniversario di attività in Brasile della società Leonardo, tra le prime dieci imprese leader al mondo nel settore dell’aerospazio, difesa e sicurezza. In Brasile la società è presente con la sua controllata Telespazio che dal 1997 ha iniziato a distribuire servizi di comunicazione mobile satellitare in Sud America, accompagnando la crescita e lo sviluppo del settore spaziale brasiliano. Erano presenti all’evento l’ambasciatore italiano, Antonio Bernardini, il coordinatore delle Attività spaziali di Leonardo e amministratore delegato di Telespazio, Luigi Pasquali, e l’amministratore delegato di Telespazio Brasil, Marzio Laurenti. “Oggi con grande piacere celebriamo i 20 anni della nostra presenza in Brasile, un Paese importante per Telespazio e per il Gruppo Leonardo”, ha dichiarato Luigi Pasquali. “Abbiamo creduto in questo Paese allora e continueremo a investire in Brasile nei prossimi anni, fiduciosi di poter crescere ulteriormente nel settore per noi storico delle comunicazioni satellitari e in quello della geoinformazione, che già oggi vede i dati della costellazione satellitare COSMO-SkyMed impiegati per il monitoraggio dell’Amazzonia, a supporto dell’agricoltura e della sicurezza”.
“Celebriamo oggi il ventennale di una delle più attive, delle più tecnologiche e di maggior successo imprese italiane stabilitesi nel Paese” ha dichiarato l’ambasciatore nel discorso di apertura. “Un’altra delle eccellenze italiane in Brasile, a conferma dei legami che uniscono i due Paesi. Il successo dell’attività’ di Telespazio in Brasile è strettamente legato alla tecnologia offerta sul mercato, di alto livello e di conseguenza molto apprezzata. Grazie a tale eccellenza, Leonardo e Telespazio sono stakeholder imprescindibili per l’Italia nell’attuazione delle politiche di ricerca e innovazione e di difesa, e di conseguenza nell’attuazione del recente accordo governativo tra Italia e Brasile di cooperazione nel settore aerospaziale, volto allo sviluppo congiunto, il trasferimento o la cessione di tecnologie nel settore di sicurezza e difesa, con particolare riguardo ai settori dello spazio e ricerca-innovazione”.
Nell’occasione è stata presentata, nella sede dell’Ambasciata, la mostra “Admirando e servindo o Brasil do espaço”. In esposizione dieci spettacolari immagini satellitari ad alta risoluzione che consentono di effettuare un vero e proprio volo virtuale sul Paese, evidenziandone la bellezza e le caratteristiche uniche. L’Ambasciata, insieme alle altre istituzioni pubbliche presenti in Brasile (ICE, SACE ecc.) ha come mandato quello di promuovere i nostri prodotti e gli interessi delle imprese italiane. Oltre a Leonardo sono presenti centinaia di aziende italiane, alcune di esse da diverse decine di anni. Nonostante la crisi economica abbia determinato una diminuzione dell’interscambio commerciale, restiamo fiduciosi sulle potenzialità del mercato brasiliano. I contatti con il mondo imprenditoriale italiano presente in Brasile confermano il giudizio e le aspettative positive delle nostre imprese per questo importante mercato. Antonio Bernardi, inizia la carriera diplomatica nel 1984 occupandosi delle collettività degli italiani all’estero. La sua prima destinazione all’estero avviene nel 1987, a New Delhi, India. Dopo quasi tre anni nella capitale indiana, viene inviato alla Rappresentanza presso le Organizzazioni Internazionali di Ginevra. Anni molto interessanti e formativi dedicati ai negoziati commerciali dell’Uruguay Round che portarono anche alla creazione dell’Organizzazione Mondiale del Commercio. Poi di nuovo a Roma e ripartenza nel 1997 per Tokyo, dove ha diretto l’ufficio commerciale dell’Ambasciata e poi a New York alla Rappresentanza italiana presso le Nazioni Unite. Tornato a Roma nel 2005 è stato il Consigliere diplomatico del Ministro dell’Ambiente sia con il Governo Prodi sia con quello Berlusconi. Dal 2010 di nuovo a New York, questa volta come Vice Rappresentante Permanente all’ONU, accreditato come Ambasciatore. Tornato a Roma alla fine del 2013, ha ricoperto la carica di Vice Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri fino alla nomina di Ambasciatore d’Italia in Brasile.