Eleganti, altere, impareggiabilmente glamour e raffinate. Chi sono? Le super-dive dello star-system internazionale che hanno recentemente sfilato sul tappeto rosso della Mostra del Cinema di Venezia 2024.
Quest’anno, infatti, l’81esima edizione della rassegna lagunare ha visto un susseguirsi di celebrità come non mai rispetto alle scorse edizioni, con un altissimo tasso di fascino, seduzione e charme.
Tutte presenti all’appello: da Monica Bellucci a Sienna Miller, da Cate Blanchett a Nicole Kidman ed, ancora, Tilda Swinton, Julianne Moore, Isabelle Huppert e tante, tante altre ancora.
Le più chic in assoluto? Sicuramente, l’avvocato e moglie del divo americano George Clooney, Amal Alamuddin e la statuaria Angelina Jolie; praticamente perfette!
Non da meno la madrina dell’edizione 2024 del Festival, Sveva Alviti: praticamente perfetta.
Al di là dell’aspetto prettamente legato al cinema, a fare notizia sono state proprio loro: celebrità che hanno attirato l’attenzione dei media internazionali.
E, del resto, il bello del Festival del Cinema di Venezia è anche questo: dettare le prossime tendenze di stagione.
Attrici e modelle, riprese e fotografate dalle testate giornalistiche più importanti al mondo (e con indosso abiti e gioielli da mille ed una notte!) hanno fatto sognare fan e lanciato nuovi codici estetici che, sicuramente, saranno copiati e replicati nei prossimi mesi sulle “passerelle” cittadine.
Ma cosa rende fascinose tutte queste icone del cinema e dello spettacolo?
Banale dire che il merito è della loro bellezza innata ma, senza ombra di dubbio, la stessa viene esaltata anche dal make-up professionale, da acconciature con look moderni, da sessioni interminabili di palestra… e, qualche volta, anche dalla chirurgia estetica ad hoc.
Infine, a completare l’opera, ci sono quei meravigliosi abiti cuciti su misura (Armani Privè, Gucci, Alberta Ferretti, Chanel, Dior ecc…) e quella speciale allure del portamento che, sicuramente, fa anch’essa la sua parte.
Certo, non tutte sanno cavarsela a camminare sul tappeto rosso non restando impigliate nei lunghi strascichi degli abiti… ma questa è un’altra storia!
