Lagarde, Brexit preoccupa,spero matrimonio non si rompa

45

La politica monetaria resta accomodante nelle economie avanzate. Ma deve essere accompagnata da altre politiche a sostegno della domanda, perche’ non puo’ affrontare i colli di bottiglia strutturali alla crescita. Lo afferma Christine Lagarde, il direttore generale del Fmi, sottolineando che le politiche monetarie non convenzionali stanno aiutando la domanda, anche se i tassi bassi e in alcuni casi negativi possono avere effetti sulla reddivita’ delle banche. 

La ripresa economica globale ”continua ma si e’ indebolita”. A pesare e’ ”l’elevata disoccupazione, l’alto debito e i bassi investimenti”. Lo afferma il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde, sottolineando che gli shock da ”conflitti geopolitici, dal flusso di rifugiati, dalla potenziale uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea complicano il contesto con ramificazioni economiche dirette e indirette”.

Bene Bce, tassi negativi positivi – I tassi negativi sono positivi per l’economia. Lo afferma il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde, ribadendo l’appoggio del Fondo alle decisioni della Bce a fronte di un’inflazione bassa. ”Certo non possono essere per sempre”

La Brexit è uno dei più seri rischi al ribasso per la crescita. E’ una seria preoccupazione. Lo afferma il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde, augurando che il ”matrimonio di vecchia data non si rompa, e si risolva con una discussione”.

Lagarde, no ritardi, piano sia realistico e sostenibile – L’ultima cosa di cui la Grecia ha bisogno è un ritardo. ”Sono d’accordo con le autorità greche sul fatto che bisogna muoversi velocemente”. Lo afferma il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde. Il programma deve essere ”realistico e sostenibile”.

Poco meno della metà degli italiani (circa il 48%) non può permettersi la spesa di una settimana di vacanza lontano da casa. E’ quanto emerge dalle statistiche Eurostat sulla “deprivazione materiale”. Il dato relativo al 2015, in lieve calo rispetto ai due anni precedenti, è peggiore di quelli della Polonia e della Spagna.

La politica monetaria resta accomodante nelle economie avanzate. Ma deve essere accompagnata da altre politiche a sostegno della domanda, perche’ non puo’ affrontare i colli di bottiglia strutturali alla crescita. Lo afferma Christine Lagarde, il direttore generale del Fmi, sottolineando che le politiche monetarie non convenzionali stanno aiutando la domanda, anche se i tassi bassi e in alcuni casi negativi possono avere effetti sulla reddivita’ delle banche. 

La ripresa economica globale ”continua ma si e’ indebolita”. A pesare e’ ”l’elevata disoccupazione, l’alto debito e i bassi investimenti”. Lo afferma il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde, sottolineando che gli shock da ”conflitti geopolitici, dal flusso di rifugiati, dalla potenziale uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea complicano il contesto con ramificazioni economiche dirette e indirette”.

Bene Bce, tassi negativi positivi – I tassi negativi sono positivi per l’economia. Lo afferma il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde, ribadendo l’appoggio del Fondo alle decisioni della Bce a fronte di un’inflazione bassa. ”Certo non possono essere per sempre”

La Brexit è uno dei più seri rischi al ribasso per la crescita. E’ una seria preoccupazione. Lo afferma il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde, augurando che il ”matrimonio di vecchia data non si rompa, e si risolva con una discussione”.

Lagarde, no ritardi, piano sia realistico e sostenibile – L’ultima cosa di cui la Grecia ha bisogno è un ritardo. ”Sono d’accordo con le autorità greche sul fatto che bisogna muoversi velocemente”. Lo afferma il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde. Il programma deve essere ”realistico e sostenibile”.

Poco meno della metà degli italiani (circa il 48%) non può permettersi la spesa di una settimana di vacanza lontano da casa. E’ quanto emerge dalle statistiche Eurostat sulla “deprivazione materiale”. Il dato relativo al 2015, in lieve calo rispetto ai due anni precedenti, è peggiore di quelli della Polonia e della Spagna.