La Torre di Pisa pende di meno: il docente Carlo Viggiani nel pool che monitora il monumento

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La Torre di Pisa è stabile, anzi sta ancora lentamente riducendo la sua pendenza. In vent’anni ha recuperato circa 4 centimetri di pendenza e il suo stato di salute è migliore rispetto alle previsioni. Sono queste le conclusioni a cui sono giunti l’Opera della Primaziale Pisana e le strutture pubbliche di tutela, sulla base dei rapporti periodici inviati dal gruppo di sorveglianza sul monumento formato dai professori Salvatore Settis (Normale di Pisa), Carlo Viggiani (Università di Napoli) e Donato Sabia (Politecnico di Torino). In vent’anni, il risultato dei lavori realizzati dal Comitato internazionale presieduto dal professore Michele Jamiolkowski è stato sottoposto a continuo controllo e monitoraggio, con strumentazioni costantemente aggiornate. E vent’anni dalla conclusione dei lavori, il bilancio è molto positivo per il raddrizzamento del Campanile di piazza dei Miracoli. I dati saranno illustrati giovedì 24 e venerdì 25 ottobre a Pisa durante il convegno internazionale delle Cattedrali Europee, ideato e organizzato dall’Opera della Primaziale Pisana. Il tema di questa edizione è il monitoraggio dei monumenti e delle cattedrali, pensato per celebrare proprio i 20 anni dalla conclusione dei lavori di stabilizzazione della Torre di Pisa e “per creare un’occasione pubblica di confronto sui risultati della stabilizzazione e del monitoraggio del monumento”.