Dal cinema al teatro ai concerti: l’assenza di pubblico e le attività ferme per le normative anti Covid hanno generato ingenti perdite nel settore cultura e intrattenimento anche in Campania, con gravi ricadute sul livelli occupazionale. È quanto si evince dai dati regionali dell’osservatorio dello Spettacolo aggiornati oggi dalla Siae. Nel confronto tra il primo semestre del 2019 e lo stesso periodo del 2020, l’attività cinematografica in Campania registra perdite superiori al 50%. In particolare, con 73mila eventi in meno rispetto allo scorso anno e 1,8 milioni di ingressi in meno, il calo di spesa al botteghino e del pubblico è stato superiore ai 10 milioni di euro. Se nei primi sei mesi del 2019 gli eventi cinematografici sono stati 122, nel primo semestre del 2020 sono stati 49mila. Un calo che, tra l’altro, viene considerato contenuto dalla Siae grazie all’uscita nel primo bimestre del 2020, cioè prima del lockdown, del film di Checco Zalone “Tolo tolo”, che con più di 7 milioni di spettatori in Italia ha mantenuto alti gli incassi in sala. Eppure, la spesa al botteghino in Campania è passata dai 19 milioni del 2019 ai 9 milioni del 2020.
Quasi 3mila gli eventi teatrali mancati nei primi sei mesi dell’anno, con un crollo della spesa del pubblico di 5,4 milioni di euro. Anche i concerti, 752 meno del 2019, soffrono un brusco calo di introiti: la spesa degli spettatori al pubblico è pari al -78,9%, cioè una perdita di 5,8 milioni di euro. Gli eventi sportivi aperti al pubblico sono stati 424 meno dell’anno scorso, con una spesa del pubblico di 3,6 milioni di euro inferiore all’anno precedente. Il calo delle attività di ballo è ancora più forte in termini sia assoluti che relativi: gli introiti derivanti dalla spesa del pubblico calano dell’84% (22 milioni di euro meno dello scorso anno). La percentuale raggiunge l’81% nel caso di mostre ed esposizioni, con una spesa del pubblico che, dal primo semestre del 2019 allo stesso periodo del 2020, cala di 4,5 milioni di euro. Complessivamente, nel confronto tra il 2019 e il 2020, in Campania c’è stato un calo del 61,5% degli spettacoli (si passa dai 149mila del 2019 ai 57mila di quest’anno, cioè 91mila in meno) con forti ripercussioni sulla spesa degli utenti. Gli ingressi sono stati 3 milioni meno dello scorso anno (-49%), la spesa al botteghino fa segnare un -51% (30 milioni di euro persi) e la spesa complessiva del pubblico cala di 57 milioni di euro (61%).