Centinaia di ricerche e quasi trecento pubblicazioni in meno di due anni. Sono i numeri del grande contributo scientifico che i sociologi di più trenta Atenei italiani hanno prodotto analizzando da diverse angolazioni la pandemia, il suo impatto sull’Italia e le sue conseguenze per il nostro futuro.
Molti dei temi di questi studi e ricerche saranno al centro dei dibattiti promossi nel corso del consueto appuntamento annuale con la “Settimana della sociologia”, giunta alla sua quarta edizione ed organizzata dalla Conferenza Italiana dei Dipartimenti di Area Sociologica. Una ‘settimana’ che in realtà quest’anno avrà una tale ricchezza di programma (oltre trenta gli eventi complessivi con il calendario completo su www.settimanadellasociologia.it) da allungare il suo programma a ben quattordici giornate dal 4 al 17 Novembre.
“Il sapere per curare il Paese” sarà il filo conduttore degli incontri. “La crisi pandemica dell’ultimo biennio è stata per la comunità nazionale dei sociologi un banco di prova per mostrare che la diffusione e l’impatto del virus dipendono anche dalla vulnerabilità del nostro sistema e che, per affrontare l’emergenza, non sono sufficienti gli strumenti della biologia e della medicina, ma occorre anche intervenire sul sistema sanitario, le politiche sociali, il mercato e l’organizzazione del lavoro, la ricerca e la formazione, le politiche ambientali e di coesione territoriale, la filiera logistica e dei trasporti. Solo una risposta articolata su più piani può infatti rafforzare le complessive difese immunitarie del Paese ed evitare che una emergenza sanitaria prolunghi i suoi effetti catastrofici sul sistema sociale”. Così Carlo Pennisi, presidente della Conferenza Italiana dei Dipartimenti di Area Sociologica anticipa il valore scientifico delle numerose riflessioni in programma.
“La meritocrazia non è più una virtù”, primo appuntamento fissato per giovedì 4 novembre
Il primo appuntamento fissato per giovedì 4 novembre alle ore 9 sarà dedicato al tema “La meritocrazia non è più una virtù” e sarà uno dei tre appuntamenti ideati ed organizzati dal Dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della comunicazione dell’Università Suor Orsola Benincasa, sede del Centro di Ricerca sulle Topografie sociali diretto da Antonello Petrillo, del Centro di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea diretto da Marino Niola e del Centro Studi sulla Creatività Urbana diretto da Davide Borrelli. “La crisi pandemica ha cambiato l’agenda sociale e culturale del presente – anticipa Davide Borrelli, professore ordinario di Sociologia dei processi culturali all’Università Suor Orsola Benincasa – mettendo al centro i bisogni più che i meriti delle persone, l’attenzione alla vulnerabilità più che l’imperativo all’eccellenza, la tensione alla cura più che la ricerca della performance ad ogni costo, lo spirito di servizio verso la comunità più che il successo personale”. Tra i temi del primo appuntamento al Suor Orsola vi saranno gli spunti offerti dal volume dello storico del pensiero politico Salvatore Cingari “La meritocrazia” (Ediesse, 2020).
Incontri anche su Google Meet e in diretta streaming
Tutti e tre gli incontri promossi dall’Università Suor Orsola Benincasa, grazie al lavoro del comitato scientifico composto da Davide Borrelli, Lucio d’Alessandro, Stefania Ferraro, Sergio Marotta ed Antonello Petrillo, saranno aperti alla partecipazione sulla piattaforma Google Meet (link di registrazione su www.unisob.na.it/eventi) e saranno trasmessi in diretta streaming su www.facebook.com/unisob.
“Il piano di ripresa e resilienza tra rischi e opportunità”, il 10 Novembre secondo appuntamento
Mercoledì 10 Novembre alle ore 15 al centro del secondo appuntamento ideato dall’Università Suor Orsola Benincasa ci sarà “Il piano di ripresa e resilienza tra rischi e opportunità: sviluppo economico, disuguaglianza sociale e autonomia differenziata”. “Come sarà l’epoca post-Covid? Quali sono i mutamenti irreversibili che ha prodotto nella società e per effetto dei quali niente sarà come prima? Quali i rischi di disuguaglianze a livello territoriale, economico e sociale? Quali le prospettive per scongiurarle?”. Sergio Marotta, professore ordinario di Sociologia giuridica al Suor Orsola, anticipa alcuni degli interrogativi a cui si proverà a dare risposta nel dibattito.
“Cartografie sociali”, il 17 novembre un doppio numero speciale della rivista scientifica diretta dal sociologo Petrillo
Mercoledì 17 Novembre alle ore 15.30 la presentazione di un doppio numero speciale della rivista scientifica diretta dal sociologo Antonello Petrillo “Cartografie sociali. Rivista di sociologia e scienze umane” concluderà proprio al Suor Orsola la Settimana della Sociologia 2021. “Il fatto sociale totale. Voci dalla pandemia tra capitale e vita” è il filo conduttore dei contributi scientifici contenuti nella rivista che saranno illustrati da alcuni degli autori dei saggi come Emiliano Bevilacqua (Università del Salento), Alberto De Nicola (Alma Mater Studiorum Università di Bologna) e Anna Simone (Università di Roma Tre).
La rivista è già scaricabile online su https://universitypress.unisob.na.it. “Malgrado l’evidente peso della componente sociale nella diffusione della pandemia, nelle sue cause e nei suoi effetti, le scienze sociali sono restate ampiamente ai margini nel grande gioco delle scienze cui il virus ha dato vita, marginali nei circuiti della comunicazione mainstream e soprattutto nei processi decisionali di governo della crisi”. Nel suo editoriale di presentazione della rivista Antonello Petrillo spiega le ragioni dell’importanza degli studi sociologici sulla crisi sanitaria, economica e sociale provocata dal Coronavirus. Esattamente l’essenza dell’intera “Settimana della sociologia”.