La regina del serve & volley: chi era Jana Novotna

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(AdnKronos) – Potente, veloce, elegante: era questo il tennis di Jana Novotna, la regina di fine anni ’90 di Wimbledon, scomparsa a soli 49 anni. Di nazionalità ceca, era nata a Brno, arrivò in finale a Wimbledon nel 1993 e nel 1997, perdendo contro Steffi Graf e Martina Hingins, per vincere nel 1998 contro Nathalie Tauziat. In tal modo, è diventata la più anziana vincitrice del primo singolo del Grande Slam nell’era Open a 29 anni e nove mesi. Complessivamente in carriera la Novotna ha vinto più di 500 partite, arrivando a conquistare 24 titoli Wta in soli 14 anni, insieme a 76 titoli di doppio, su tutte le superfici. Complessivamente ha vinto 17 titoli del Grande Slam, di cui 12 in doppio e quattro in doppio misto. Catturò il cuore dei fan quando scoppiò in lacrime, un pianto disperato, dopo aver perso nel 1993 contro la Graff e fu consolata dalla duchessa di Kent durante la premiazione.

“E’ stata un’ispirazione sia fuori che dentro il campo per chiunque avesse avuto l’opportunità di conoscerla”, ha scritto Steve Simon, amministratore delegato della Wta. “La sua stella brillerà sempre nella storia della Wta”, ha aggiunto Simon ricordando come Jana fosse “famosa per il suo ‘serve & volley'”.

Anche alle Olimpiadi è riuscita a emergere vincendo un argento in doppio a Seul ’88 e Atlanta ’96 e un bronzo in singolare ad Atlanta ’96. Nel 2005 è stata introdotta nella International Tennis Hall of Fame. Nel 1997 si era ritirata, dopo aver raggiunto il secondo posto nel ranking mondiale.