LA REBEL JACKET DI MASSIMO REBECCHI TRIONFA AL PITTI UOMO

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Dandy e military chic: la giacca, compagna fedele di ogni occasione viene, reinventata da Massimo Rebecchi nei tessuti e nelle forme per trasformarla nell’it piece dell’autunno inverno 2014-2015. Un’attitudine irriverente rilegge i codici classici del capo per eccellenza del guardaroba maschile: un

Dandy e military chic: la giacca, compagna fedele di ogni occasione viene, reinventata da Massimo Rebecchi nei tessuti e nelle forme per trasformarla nell’it piece dell’autunno inverno 2014-2015. Un’attitudine irriverente rilegge i codici classici del capo per eccellenza del guardaroba maschile: un mix dinamico di elementi contrastanti che dà vita ad un nuovo ibrido, dandy e militare, dedicato a un ribelle misurato. II focus è su una silhouette sartoriale, sui tagli, le costruzioni e la struttura: la giacca ha bottoni rubati ai loden e tasche applicate, l’enfasi è sulla texture in lana cotta. Il risultato è un capo destrutturato dallo spirito audace e sfrontato, pensato per un uomo sicuro di sé che non teme di esprimere se stesso.   Il mood perfetto per un raffinato rivoluzionario che ama i capi ricercati  ma segnati dal tempo, da portare abbinati a chinos effetto used e impreziositi da scarf in colori inaspettati.

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E’ il contrasto che fa la differenza! Semplice dettaglio o pura opposizione, l’uomo di Massimo Rebecchi  gioca con i contrari e con i pezzi classici del guardaroba maschile in cui il taglio classico e l’ispirazione inglese vengono mixati con saggezza a capi casual riuscendo a creare un look ricercato e mascolino. L’uomo di Massimo Rebecchi  indossa capi di abbigliamento che spaziano dalla ricerca di sartorialità alla rievocazione militare in cui prevalente è il ritorno all’heritage del brand. Un ritorno ravvisabile nel gioco preponderante del bianco e del nero e nella predominanza di tutte le declinazioni del grigio, anche in versione elegantemente chic. Eleganza anche e soprattutto nelle camicie sartoriali, di taglio rigoroso e proposte in colori decisi; sono arricchite da bottoni gemello e fanno capolino sotto giacche smoking  dai grigi piombo pieni, che risaltano nei velluti lisci. Precisi tagli sartoriali per le dinner jacket, raffinate e proposte anche in tessuti lucidi; potere alle fantasie jaquard su ridotti revers dal taglio retro nei tessuti broccati e stampe geometriche nei capospalla da cocktail. Un mood più rocker declinato nel total black e nel denim trendy: grinta strong anche nelle lavorazioni con  termosaldature , trattamenti hand made della pelle, placcature nero-opaco  per t-shirt strong da portare a contrasto sotto abiti  dalle costruzioni sartoriali, presenti anche con punti spillo e nuove gessature. Morbidezza e comfort nella maglieria: le nuove maglie sono rigorosamente artigianali, cardate con taglio vivo  con agugliati; spesso hanno bordi irregolari o sono realizzati in mohair infeltriti. I colli sono aperti , i filati più lenti e irregolari: lo stile strizza l’occhio agli anni ‘80 con il tripudio del motivo jaquard, con le stampe presenti sui cardati. Look bohème chic  per i chinos smerigliati, dalle fantasie madras o nelle lane semi-cardate tinte in filo dal sapore retro che si allentano sui jersey tinti in filo dal gusto inglese, talvolta sovratinti con effetto used. Sono proposti arricchiti da pellicce  e da sciarpe d’ artista nelle  cromie inaspettate quali viola e bruciati, abbinati a pantaloni in style regimental delavé.