La nuova Napoli est: alberi, bici e maxibus. Al via il concorso internazionale di progettazione

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Potenziare il sistema di trasporto pubblico locale dell’area orientale di Napoli e al tempo stesso riqualificare e ridare identità a questa parte della città attraverso una nuova infrastruttura. È questo il duplice obiettivo del Concorso internazionale di progettazione pubblicato da Invitalia, Centrale di committenza per il Comune di Napoli.
Il concorso – il cui valore del premio è di 150 mila euro – prevede infatti la realizzazione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per l’esecuzione di interventi infrastrutturali, con sistemazione delle aree verdi e realizzazione tram o Bus Rapid Transit (BRT), nella zona di Napoli Est 2.0.
L’intervento di riqualificazione è inserito nel Patto per lo Sviluppo della Città di Napoli, siglato il 26 ottobre 2016 tra il presidente del Consiglio e il sndaco Metropolitano di Napoli, finanziato con risorse Fsc.
L’intervento punta a potenziare il sistema di trasporto pubblico locale con una linea di Bus Rapid Transit (BRT) appositamente dedicata creando, al tempo stesso, un’asse verde attrezzato lungo il quale trovano spazio alberature di nuovo impianto, elementi di arredo urbano, piste ciclo/pedonali, fermate di BRT, sistemi di ITS.
La scelta del sistema di trasporto pubblico più idoneo e del tracciato individuato è il frutto di una preliminare analisi di pre-fattibilità elaborata da Invitalia su richiesta della Città Metropolitana di Napoli; l’analisi è stata effettuata attraverso la valutazione e il confronto di differenti alternative progettuali per l’individuazione di una soluzione ottimale di sistema di TPL per la zona di Napoli Est. La metodologia implementata è stata quella di un’analisi multi-criteriale coerente con le principali fonti tecnico-scientifiche di riferimento.
Cerniera tra la città e i territori vesuviani, l’area orientale di Napoli – un tempo a vocazione prevalentemente agricola – è oggi occupata da industrie, in molti casi dismesse; il Piano regolatore generale e i piani urbanistici attuativi prevedono la realizzazione di residenze pubbliche e private, attività terziarie, alberghiere e commerciali.
Con questo intervento l’amministrazione punta a realizzare un percorso di trasporto pubblico locale di tipo green-way, che possa fungere da trait d’union tra la stazione di piazza Garibaldi e l’area di Ponticelli.
Il percorso attraverserà parti della città dalle diverse caratteristiche: l’area di piazza Garibaldi, con il suo tessuto storico e fortemente urbanizzato, quella del Centro direzionale, sede di uffici e attività direzionali, la via Argine, asse portante della prevista riqualificazione, l’Ospedale del Mare, nuova centralità urbana.