La Niaf compie 40 anni e premia Marchionne

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Riflettori puntati oltreoceano sul grande evento che il prossimo weekend, da venerdì 16 a domenica 18 ottobre, a Washington D. C. celebrerà i 40 anni della Niaf, National Italian American Foundation, organizzazione che rappresenta gli oltre venti milioni di cittadini italo-americani residenti negli Stati Uniti con l’obiettivo di “valorizzare il ruolo che gli immigrati italiani hanno svolto e tuttora svolgono per la storia e il progresso degli Stati Uniti”, come ricordato dal presidente Barack Obama nel corso del suo intervento al Gala del 2011, durante l’anno dei festeggiamenti per i 150 anni dall’Unità di Italia. Protagonista della serata di Gala in programma sabato 17 ottobre nel Marriot Wardman Park Hotel della capitale statunitense, nuova sede della Fondazione, sarà il numero uno della FCA Sergio Marchionne, premiato per la sezione Affari Internazionali per essere stato demiurgo di un’autentica rivoluzione nel settore automobilistico internazionale con la fusione di due simboli della cultura industriale nazionale di Italia e Usa quali la Fiat e la Chrysler, operazione dalle notevoli ricadute sul Mezzogiorno e la Campania. Dal ritorno al lavoro dei cinquemila addetti dell’impianto di Melfi, dove la Fca ha investito un miliardo di euro per le nuove linee di assemblaggio della Jeep Renegade e la 500X, apprezzatissime proprio sul mercato Usa, alle nuove assunzioni negli impianti di Pomigliano d’Arco, dove sono stati 700 i milioni di investimenti per la produzione della Nuova Panda, gli effetti della “cura Marchionne” impattano nel cuore del Sud. Ad animare il Gala sarà Joe Piscopo insieme al celebre volto di Fox News Maria Bartiromo. Gli altri premiati quest’anno sono: Amato Berardi, deputato eletto all’estero del Parlamento italiano e fondatore di Berardi & Associates Inc; Richard Caruso, fondatore e direttore di Integra LifeSciences; Marco Gabelli, fondatore, presidente e amministratore delegato di Gamco Investors Inc.; Franco Nuschese, presidente della Georgetown Enterteinment Group LLC; Steve Perillo, presidente e proprietario della Perillo Tours; Josephine J. Gargiulo Templeton, trustee della Fondazione John Templeton e Alfred Rotondaro, membro del Center for America Progress e direttore esecutivo NIAF, che riceverà il premio speciale ‘Italian Community Leader’. Non solo Marchionne. Quello che unisce la Niaf con il mondo produttivo campano è un legame che si è consolidato negli ultimi anni come testimonia il riconoscimento dello scorso anno, il Friendship Award, a Fabrizio Vinaccia, vice presidente e responsabile degli affari istituzionali della Mbda Italia spa, azienda di Finmeccanica che opera nel campo della Difesa. Sempre nel 2014 la Niaf, guidata da Joseph V. Del Raso (Chief Executive Officer) e John M. Viola (president and Chief Operating Officer) premia un altro partenopeo, per gli Affari internazionali: Pasqualino Monti,presidente del Porto di Civitavecchia e di Assoporti, per aver stretto accordi commerciali con gli scali di New York e del New Jersey oltre ad aver creato, insieme al Gruppo Grimaldi, il primo servizio diretto per il trasporto di veicoli Fca tra il porto di Roma e gli Stati Uniti. Nel 2012 il premio “International Business” va a Paolo Scudieri, Ceo di Adler Plastic, azienda specializzata nella produzione di interni per auto che proprio lo scorso anno ha inaugurato ad Athens, nel Tennesse, il suo settimo stabilimento. Un altro rappresentante di Napoli nel mondo insignito dalla Niaf è il produttore cinematografico e presidente del Napoli Calcio, Aurelio De Laurentiis, che ha ricevuto nel 2010 dalle mani dell’amico Danny De Vitolo “United States Italy Frienship Award”. E sempre nel campo cinematografico, nel 2002 riceve il premio Sophia Lorencon l’ammissione nella “Italian American Hall of Fame”. Un ruolo centrale nel rafforzamento delle relazioni tra Italia e Usa lo ha sempre avuto la famiglia Cuomo con il compianto Mario, primo italoamericano ad essere eletto governatore dello Stato di New York, e più di recente con sua moglie Matilda Raffa Cuomo, madre dell’attuale Governatore dello Stato di New York, Andrew. Tra gli italiani di origini meridionali a essere insigniti dalla Niaf c’è, infatti, anche Matilda (premiata nel 1993 dalla Fondazione per i suoi meriti in campo umanitario), protagonista lo scorso marzo a Napoli di una serie di incontri promossi da Mentoring Usa-Italia in collaborazione con il Denaro.