La “Memoria interdetta”, mostra su Cipro nella Chiesa di San Severo

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Piu’ di cento persone hanno affollato, sabato scorso, la Chiesa di San Severo al Pendino, in via Duomo, a Napoli, per l’apertura della Mostra su Cipro dal titolo “Memoria interdetta”. “Cipro – Memoria interdetta” racconta la distruzione del patrimonio culturale dell’isola di Cipro seguita all’occupazione turca del 1974. Un processo di dissoluzione dell’identita’ cipriota che fu sistematico: chiese convertite in moschee, opere d’arte trafugate, cimiteri distrutti, villaggi rasi al suolo, lo spostamento di nuovi abitanti dall’Anatolia che dovevano “rimpiazzare” i ciprioti. Il convegno di presentazione e’ stato animato dagli interventi dell’Ambasciatore di Cipro in Italia Tasos Tzionis, dal direttore del Museo Bizantino di Nicosia Ioannis Eliades, dal presidente della Societa’ di Studi Ciprioti Charalampos Chotzakoglous e moderato dal presidente della Comunita’ Ellenica di Napoli e Campania Paul Kyprianou