La lingua giapponese a Napoli, una storia pluricentenaria

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L’insegnamento della lingua Giapponese a Napoli inizia all’Istituto UNIVERSITARIO ORIENTALE nel 1903 da parte di docenti italiani, trascorsi i primi dieci anni di esperienza si avverte l’esigenza di migliorare l’istruzione della lingua giapponese affiancandola ad esperti professori provenienti dal Sol Levante. A tal fine con l’aiuto dell’Ambasciata Italiana a Tokyo fu intrapresa la selezione di una persona idonea all’insegnamento all’epoca il referente di turno era Alfonso Gasco. Nella primavera del 1914 fu indicato un Professore a venire a Napoli, questo era Shimotomai Hidezo il quale fu chiamato ad insegnare giapponese all’Istituto Orientale di Napoli e fu anche coadiutore all’Istituto di geofisica dell’Universita’ di Napoli con il Sen. G. De Lorenzo per lo studio dei vulcani. La sua durata a Napoli fu breve nel 1915 ritorno’ in Patria richiamato dal Governo nipponico. Successivamente arrivo’ dal Giappone sempre dietro richiesta del Gasco il suo sostituto nella persona di Shimoi Harukichi L’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” è la più antica scuola di sinologia ed orientalistica in Europa, trasformatasi man mano nell’attuale ateneo diviso in tre dipartimenti: Asia Africa e Mediterraneo, Scienze umane e sociali, Studi letterari, linguistici e comparati. Naturalmente il dipartimento più frequentato resta quello di ambito linguistico che ha conferito a L’Orientale un prestigio che va avanti ormai da secoli e che spinge numerosi studenti non solo napoletani a studiare e Napoli le lingue dell’Asia ed in particolare il Giapponese. L’indiscutibile prestigio dell’ISTITUTO UNIVERSITARIO ORIENTALE di Napoli oggi , sta nel fatto che e’ tra le prime Universita’ di lingue orientali in Europa, con notevole l’esperienza nel settore. Nel campo dell’insegnamento ricordo con affetto il Professor Franco Mazzei orientalista gia’ consigliere presso l’Ambasciata d’Italia a Tokyo nonché’ esperto di relazioni internazionali. Nel campo delle traduzioni l’Istituto ha poi sviluppato un’indubbia esperienza nel settore e ha preparato nomi illustri tra questi ricordiamo l’amico Giorgio Amitrano, (attuale direttore dell’Istituto Italiano di cultura a Tokyo) noto anche per essere stato traduttore dei romanzi dell’autrice giapponese Banana Yoshimoto.