La grande danza sarà protagonista al Teatro Mediterraneo della Mostra D’Oltremare

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La grande danza sarà protagonista al Teatro Mediterraneo della Mostra D’Oltremare, dove il Centro Regionale della Danza Lyceum di Napoli diretto da Mara Fusco e Marcello di Vincenzo proporrà il prossimo 23 dicembre l’ormai tradizionale appuntamento natalizio con la danza di qualità. L’appuntamento rappresenta un piacevole momento di incontro, di scambio augurale nella gioia di questa arte sublime, linguaggio universale che travalica confini geografici, sociali, spirituali ed emotivi esprimendo, attraverso il simbolismo della corporeità, un tutt’uno di pura bellezza. Saranno protagoniste le giovani promesse del panorama artistico italiano e non solo, che attraverso la loro danza offriranno un dono prezioso, la loro giovinezza, la speranza, la gioia e daranno vita ad uno spettacolo nel quale si esprimeranno i diversi linguaggi dell’arte della danza spaziando dal classico accademico curato dalla stessa Mara Fusco alla modern dance di Ferdinando Arenella, con interventi dedicati al Flamenco di Raffaella Caianiello e all’hip hop di Max Balestra. Una molteplicità di stili e aspetti formativi che indirizzano i futuri protagonisti del mondo della danza, verso l’aspetto centrale fondato sulla unicità dell’arte della danza nelle sue molteplici espressioni, bagaglio che un vero professionista deve saper gestire con piena consapevolezza per poter accedere al mondo dello spettacolo che, oggi più che mai, richiede un’ampiezza di conoscenze ed una professionale gestione dei linguaggi coreutici. Questa novità nella impostazione didattica e tecnica, ha posto il Centro napoletano tra i più quotati in Europa. I messaggeri di questo rigore tecnico e della conoscenza artistica sono stati gli artisti diplomati, a tutt’oggi 115, che in tutto il mondo vivono la loro dimensione artistica e culturale, portando con se i valori della cultura napoletana che ha visto anche nella danza, in tempi passati, i suoi pionieri. La serata prevede l’intervento di tre ospiti d’onore ai quali verrà conferito il premio alla carriera. In particolare, Susanna Sastro che dopo una carriera prestigiosa come ballerina, ha lasciato il Ballet Lausanne di Maurice Bejart nel quale era prima ballerina per dedicarsi all’insegnamento, Francesco Nappa che giovanissimo è entrato al Ballet de Montecarlo assumendo in breve ruoli primari, per passare al Balletto Reale Danese ed alla Compagnia di Jiri Kijlian del quale è diventato assistente ed uno dei pochissimi autorizzati a riproporne le coreografie firmando, tra gli altri, lavori per il Teatro di San Carlo, il teatro Comunale di Firenze, l’Opera di Roma. Di particolare interesse il premio che verrà attribuito a Giovanna di Vincenzo, ballerina di forte tecnica sia classica che contemporanea, che ha, durante un periodo di permanenza a Londra, scoperto il fascino e l’eleganza del tango argentino il cui studio, iniziato a Napoli, l’ha portata ad entrare nella Compagnia Arte Latino con la quale ha partecipato al festival di Edimburgo. La sua scelta di vita artistica l’ha spinta ad approfondire lo studio del tango da scena a Buenos Aires con maestri di fama mondiale quali, Lorena Ermocida ed Osvaldo Zotto, del quale è stata assistente, Miguel Angel Zotto, Alessandra 1 Mantignan, Mora Godoi. Trasferitasi a Buenos Aires ha partecipato con ruoli primari alle stagioni artistiche della Compagnia Madero Tango, Tango Porteño e la Compagnia di Mora Godoi con la quale ha effettuato diverse tournée tra cui la più recente in Francia al Theatre des Champs Elisées di Parigi riscuotendo un successo personale sia di pubblico che di critica. Attualmente è in Italia con il suo partner Sergio Martin Almiron con il quale, partendo da Napoli, inizierà il tour europeo che li vedrà non solo in Italia e precisamente a Milano, Roma, Trieste, Torino, Palermo, Parma, Montecatini ed altre città ma anche in Inghilterra, Francia, Grecia e Turchia.