Il principio di indeterminazione di Heisenberg ha contribuito molto all’arricchimento della scienza (si veda, per esempio, di David Lindley: Uncertainty: Einstein, Heisenberg, Bohr and the Struggle for the Soul of Science). Prevediamo che il miglioramento della nostra comprensione dei fenomeni economici seguirà un percorso rivoluzionario e talvolta contraddittorio, simile a quello lucidamente presentato da Lindley in relazione allo sviluppo della fisica quantistica tra Monaco, Göteborg, Zurigo e Copenhagen negli anni ’20 del secolo scorso.
La maggiore comprensione, superata la barriera delle previsioni economiche sviluppate con modelli econometrici deterministici, porterà le imprese alle frontiere della conoscenza della possibilità che certi eventi accadano e della probabilità del loro manifestarsi o meno.
In Germania, in particolare, quegli anni ’20 furono un decennio di confusione, conflitto e dissonanza creativa. Fu in un tale clima che il concetto di mondo fisico cambiò. Oggi, la geoeconomia è scossa da un susseguirsi di eventi traumatici. Lo spirito di creatività, necessario per cambiare il concetto di economia nell’Era della Conoscenza, si è risvegliato. I precursori del cambiamento sono i benvenuti.
