“La Cultura non isola”: Procida Capitale 2022 al via con Mattarella

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Con la cerimonia inaugurale di oggi, parte ufficialmente Procida capitale italiana della cultura 2022. Un evento ispirato alla suggestione dei miti del mare, con il coinvolgimento della popolazione dell’isola e 5 spettacoli in sequenza con oltre 200 performer. “La Cultura non isola” è il motto della manifestazione che prevede un programma culturale di 44 progetti (di cui 34 originali) e 150 eventi distribuiti in un cartellone di quasi 300 giorni di programmazione, con 350 artisti provenienti da 45 Paesi differenti del mondo. Alle 18.40 di oggi, nell’ex convento di Santa Margherita Nuova a Terra Murata, è prevista la cerimonia istituzionale, introdotta dalla Fanfara dei carabinieri. Prima dell’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sono previsti i saluti istituzionali di Dino Ambrosino, Sindaco di Procida; il presidente della Camera Roberto Fico; Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania; Dario Franceschini, Ministro della Cultura, e Agostino Riitano, Direttore di Procida 2022. A seguire una relazione sul tema della speranza di Giovanni D’Antonio, diciottenne campano classificatosi primo in Europa, e quarto al mondo, tra i migliori studenti di filosofia. Ad accompagnarlo le musiche del chitarrista Osvaldo Di Dio. La cerimonia inizierà a Calata Porta di Massa, nell’area portuale di Napoli, con una sequenza di tre spettacoli e azioni performative curate dal Teatro dei Venti. Con “Il pianoforte sospeso”, alle ore 14, le note di Piano Sky accompagneranno l’ingresso degli ospiti sul traghetto che li condurrà da Napoli all’isola di Procida: un pianoforte e una pianista che suona dal vivo vengono sollevati a tre metri d’altezza. Sospesa nel ventre della nave, Renata Benvegnù, giovane pianista italiana eseguirà vari generi musicali. Alle 16.30 a Procida, in piazza Marina Grande, andrà in scena la rappresentazione teatrale open air “Moby Dick”, con la regia di Stefano Tè, che vedrà anche la partecipazione attiva dei cittadini. Alle 18 il centro storico si animerà con una grande parata di artisti che, anche qui, grazie all’aiuto dei procidani. Alle 19 una parata dedicata ai mostri mitologici del mare, in forma itinerante, sarà messa in scena dalla compagnia francese “Trans Express”. Alle 19.45, il borgo di Marina Corricella, ospita un intervento di visual show architetturale a cura di Gio Pistone e Alessandra Carloni: sulle tipiche architetture mediterranee prenderanno forma i miti misteriosi del mare. In contemporanea, i principali monumenti della Campania si illumineranno di rosa con la scritta “La cultura non isola”: il colonnato della basilica di San Francesco di Paola a piazza del Plebiscito, Castel Sant’Elmo, i Templi di Paestum, la Reggia di Caserta, l’Arco di Traiano a Benevento e il castello Marchionale di Taurasi. Al tramonto, sarà inaugurata, una luminaria a cura dell’artista Domenico Pellegrino per Voiello, Il visual, ideato da Claudia Bartoli, raffigura Procida, mitologica Nutrice di Enea e incarnazione dell’isola. “Siamo orgogliosi di poter dare il via al nostro percorso da Capitale – sottolinea il sindaco di Procida, Dino Ambrosino – diffondendo un messaggio di speranza e ottimismo e continuando a fare rete con i Campi Flegrei, con l’intera Campania e con tutte le piccole isole e piccoli borghi d’Italia”.