La console Usa di Napoli in visita sui luoghi del romanzo “Montalbano”

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In foto Mary Ellen Countryman al commissariato di Vigata

“Eccomi a Vigata, terra di Montalbano. Oggi sono stata ricevuta al Comune di Scicli dal gentilissimo sindaco Vincenzo Giannone”. E’ il testo del Twitt battuto dalla Console americana a Napoli Mary Ellen Countryman, in visita ieri pomeriggio a Scicli. Diplomatica di carriera con oltre 25 anni di servizio, Mary Ellen Countryman è stata Console Generale a Firenze, e dal 2000 al 2001 ha prestato servizio come Vice Segretario Stampa della Casa Bianca. Ha ricoperto incarichi in numerose altre sedi diplomatiche tra cui Jakarta, San Pietroburgo, Rangoon, Tokyo, Milano, e all’Ufficio per gli Affari Giapponesi presso il Dipartimento di Stato. Ieri pomeriggio è stata accolta in Municipio dal sindaco Enzo Giannone, che l’ha accompagnata lungo un veloce tour nei Luoghi di Montalbano. La Console, prima di intraprendere la prestigiosa carriera diplomatica, si è occupata di produzioni televisive ed è una grande appassionata della cultura italiana e siciliana. Subito dopo la visita del set del commissariato di Montalbano, al piano terra del Municipio, la Console ha battuto su Twitter la foto del suo incontro col primo cittadino, facendo conoscere a un pubblico internazionale, e chiaramente anche statunitense, i luoghi della fiction, e in primis Scicli. Trascorrere un weekend tra Vigata e Montelusa, sui luoghi di Montalbano, si può. E da quando la fiction ha preso il via nel 1999, sono stati tantissimi i turisti che hanno sentito il desiderio di visitare. Si può addirittura soggiornare nella casa di Salvo, set della serie televisiva: un bed & breakfast senza dubbio evocativo. E cosa dire di una bella passeggiata sulla lunga e deserta spiaggia dove il Commissario tutte le mattine nuota tra le acque limpide di Punta Secca? Si trova in una frazione di Santa Croce Camerina, vicino a Marina di Ragusa (Ragusa). Il Commissariato di Vigata dove lavorano Salvo e i suoi collaboratori, Mimì Augello, Giuseppe Fazio e Agatino Catarella, è ambientato all’interno del Municipio della barocca Scicli, un edificio dei primi del ‘900 in stile neorinascimentale.  Mentre i telefilm su Montalbano sono stati girati nel selvaggio ragusano, i romanzi di Andrea Camilleri sono ambientati tra Vigata e Montelusa ovvero cittadine semifantastiche identificate con Porto Empedocle e Agrigento. Nel 2003 addirittura il comune di Porto Empedocle ha chiesto allo scrittore di poter adottare il nome di Vigata: permesso concesso. Nella serie andata in onda nel 2011, il prequel Il giovane Montalbano, dove il personaggio del Commissario da giovane era interpretato da Michele Riondino anziché da Luca Zingaretti, si sono aggiunti nuovi luoghi che hanno fatto da sfondo alla carriera di Salvo. A partire dal fantomatico villaggio di Mascalippa, nella zona interna della Sicilia, in provincia di Enna. Un luogo che Montalbano non gradisce per via della lontananza dal mare, dove è cresciuto con la famiglia. Ed è proprio in riva allo spledido mare siciliano che è ambientato il resto della serie. Quasi temporaneamente la Console Countryman ha visitato Agrigento e la Valle dei templi; un vero e proprio innamoramento nei confronti della suggestiva valle siciliana: ” Questo posto è’ fantastico . È’ la mia seconda volta che sono qui e sono contenta che gli organizzatori del Festival abbiano chiesto di noi. Il direttore Parello mi ha riferito che gli americani che visitano la valle sono numerosi. Io credo che tanti di loro vorranno venire qui”.