La console degli Usa a Napoli torna in Molise

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Oggi vediamo realizzato il primo step di un percorso avviato qualche mese fa con la presenza in Molise del Console Usa a Napoli, Mary Ellen Countryman, attraverso una operazione di informazione e conoscenza che il Consolato generale Usa a Napoli ha voluto cortesemente metterci a disposizione”. Lo ha detto il presidente della Regione, Donato Toma, aprendo i lavori del workshop ‘SelectUSA, fare business con gli Stati Uniti d’America’, rivolto agli imprenditori regionali.”Dico sempre che gli uomini di una nazione sono l’immagine della nazione stessa – ha aggiunto – e quella che ci offre oggi il Console Countryman degli Usa è un’immagine stupenda. Abbiamo avviato relazioni commerciali e istituzionali, anche umane direi, oggi vogliamo intraprendere rapporti commerciali che potrebbero diventare importanti per le nostre aziende e per quelle degli Stati Uniti. Una sinergia, dunque – con un grande Paese – ha concluso – che ha potuto beneficiare anche del contributo degli italiani”. Il ritorno in Molise sopravviene alla precedente visita ufficiale di luglio della console generale degli Stati Uniti a Napoli, Mary Ellen Countryman, che venne  accolta a Palazzo Vitale sempre dal presidente della Regione Molise, Donato Toma. Come si ricorderà, lo scorso 3 luglio Toma aveva preso parte a Napoli ai festeggiamenti per il 242esimo anniversario dell’Independence day presso la sede del Consolato generale e la console Countryman intese  ricambiare la cortesia ritornando nel Molise per la seconda volta e ora lo ha fatto per la terza. Lo aveva fatto già nel dicembre del 2016, quando era stata ricevuta a Palazzo San Giorgio dal sindaco Battista e aveva fatto poi un giro per le strade del centro storico di Campobasso.
Cordiale e schietto fu l’incontro tra Toma e Countryman. Il presidente Toma ringrazio’ la console per l’attaccamento e l’interesse che la diplomatica statunitense nutre nei confronti del Molise e pose l’accento sui vincoli forti e stabili che legano i molisani al popolo americano: C’è un secondo Molise negli Stati Uniti – disse Toma – sicuramente più grande per dimensione demografica del nostro, che continua da generazioni ad avere legami con la terra d’origine dei loro antenati. Gli Stati Uniti hanno fatto tantissimo per i molisani ed essi hanno saputo meritarsi la fiducia di questo Paese che li ha accolti distinguendosi per onestà, laboriosità, rispetto delle leggi. Ogni anno i discendenti di terza e quarta generazione di questi molisani vengono nel Molise a conoscere i luoghi di origine da cui partirono i loro nonni. Dunque, è importante rinsaldare questo rapporto tra Molise e Stati Uniti e voglio esprimere la mia gratitudine alla console perché la sua visita qui, oggi, va anche in questa direzione”.