“Sostenere la trasformazione digitale delle imprese campane è il nostro obiettivo. Saremo al fianco delle PMI operanti nei settori strategici regionali – Aerospazio, Automotive, Ferrotranviario, Filiera Moda, Agroalimentare, Energia, Ambiente, Biotech, Salute – ed ancora della Pubblica Amministrazione e dei gestori di pubblici servizi”. Così Edoardo Imperiale, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Campania Digital Innovation Hub – Rete Confindustria scarl in occasione della presentazione, a Capri del Consorzio P.R.I.D.E.
La presentazione nell’ambito della 37° edizione del Convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria presso il Grand Hotel Quisisana.
Con Imperiale sono intervenuti Umberto Barreca, Presidente Comitato Mezzogiorno, Confindustria Giovani e Alessandro Di Ruocco Presidente Gruppo Giovani Imprenditori, Unione Industriali Napoli.
Il Campania Digital Innovation Hub – Rete Confindustria Scarl, è capofila e coordinatore dell’ European Digital Innovation Hub PRIDE finanziato dalla Commissione Europea, che ha il compito di assicurare la transizione digitale del sistema industriale della Campania con particolare riferimento alle PMI operanti nei settori strategici regionali (Aerospazio, Automotive, Ferrotranviario, Filiera Moda, Agroalimentare, Energia-Ambiente e Salute) e alla PA locale, attraverso l’adozione delle tecnologie avanzate digitali di cui al Programma Europa Digitale – Intelligenza Artificiale, Calcolo ad Alte Prestazioni, Sicurezza Informatica – nei percorsi di sviluppo competitivo, innovazione di prodotto/processo/organizzazio
Gli altri partner di PRIDE sono il Consorzio “Meditech – Mediterranean Competence Center 4 Innovation”, il Cerict – Centro Regionale di Competenza nell’ICT, e l’ICAR- Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni del Cnr.
“Promuoveremo – ha detto Imperiale – una digitalizzazione sostenibile costruendo Comunità digitali in sinergia con la politica europea, nazionale e regionale sulla transizione digitale”.
“Non c’è altra strada – ha aggiunto – per il sistema campano e per il Sud. Per essere competitivi, in Italia e nel contesto internazionale, le nostre imprese devono fare questo salto di qualità. Molte, da anni, hanno già iniziato questo percorso ora è il tempo, perché ci sono strumenti, opportunità e risorse, per una concreta accelerazione”.
“Il nuovo Polo Digitale Europeo PRIDE – ha spiegato – è costituito da un robusto partenariato industriale e scientifico e può contare su dimostratori tecnologici, tecnologie abilitanti industry 4.0 e competenze accademiche e manageriali” ha concluso.