L’Enea di Portici lancia Monica, il “navigatore antismog” a portata di smartphone

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Enea, l’ente pubblico di ricerca su energia e ambiente, lancia il suo primo progetto di ‘citizen science’, ovvero di ricerca collettiva condivisa dai cittadini. Il progetto si chiama Monica, acronimo di “MONItoraggio Cooperativo della qualità dell’Aria”: prevede un sensore portatile, collegato a un’app sullo smartphone, che i cittadini possono portare in giro per la città, per misurare gli inquinanti dell’aria e condividere i dati con ricercatori e altri utenti. Montato su bici, passeggini o scooter, il “navigatore antismog” o “smog tracker” misura le emissioni lungo il percorso, le visualizza sullo smartphone tramite un’app e le condivide con altri utenti, creando vere e proprie mappe green della qualità dell’aria. “L’obiettivo – aggiunge Testa – non è solo di trovare finanziamenti in tempi notoriamente complessi per la ricerca, ma di sperimentare un approccio di comunicazione diretta, partecipata e consapevole ai problemi dell’ambiente e della salute”. La campagna è accessibile su Eppela.com/monica, una piattaforma di crowdfunding utilizzata anche da altre istituzioni pubbliche, e avrà come canali di comunicazione principali Facebook, Twitter e prossimamente anche Instagram. Monica Smog Tracker è un progetto sviluppato nel Centro di Ricerca Enea di Portici (Napoli) dai ricercatori del Laboratorio di Sensoristica avanzata, con un’ampia esperienza su diverse tipologie di “nasi elettronici” utilizzati nell’industria aeronautica e nel monitoraggio dei gas vulcanici.