In seguito ai rapporti instaurati nell’ambito dell’Expo di Astana tra la Regione Campania e l’ambasciata del Kazakhstan di Roma, di cui il suo rappresentante Sergey Nurtayev, le imprese regionali operanti nei settori Giardinaggio, Vino, Agricoltura, Allevamento, Bevande, Cibo, Industria forestale, Orticoltura e Pesca sono invitate a partecipare alle prossime fiere KazAgro e KazFarm che si terranno nei prossimi 25-27 ottobre 2017 a Astana. Inoltre, in occasione dell’International Forum of Sovereign Wealth Funds (IFSWF) di Astana in Kazakhstan, CDP Equity ha firmato un accordo preliminare di collaborazione con il fondo Samruk-Kazyna JSC e la holding KazAgro national management holding JSC. L’accordo sancisce l’inizio di una nuova collaborazione tra le aziende italiane partecipate da CDP Equity e quelle nel portafoglio del fondo e della holding e ha lo scopo di creare nuovi impianti produttivi nei settori della produzione di componenti per l’oil&gas, della distribuzione alimentare e dell’agricoltura 4.0 del Kazakhstan. Inoltre, le aziende italiane e kazake valuteranno la possibilità di localizzare nuove produzioni utilizzando le tecnologie italiane. CDP Equity è una società del Gruppo Cassa depositi e prestiti che ha la missione di sostenere l’economia italiana investendo nel capitale di società di rilevante interesse nazionale. Fra queste, ha in portafoglio aziende operanti nei settori manifatturiero e agricolo, che saranno interessate dall’accordo. Guido Rivolta, Amministratore Delegato di CDP Equity, ha commentato : ” Ringraziamo Samruk-Kazyna e KazAgro per aver riconosciuto in CDP Equity un partner per il futuro. Da oggi comincia un’importante collaborazione che supporterà la crescita economica dei due Paesi. Con questo accordo inoltre sottolineiamo la volontà di stabilire una partnership di lungo periodo che ha l’obiettivo di proseguire nello sviluppo delle nostre rispettive società partecipate”. Trand positivo, vera inversione di tendenza, per l’agricoltura kazaka. La produzione lorda è aumentata del 3,1 percento nei primi sei mesi del 2017, raggiungendo i 887,5 miliardi di dollari. Questi sono i dati rilevati dal vice ministro dell’agricoltura Gulmira Issayeva in un recente briefing del Servizio di Comunicazione Centrale. Secondo quanto rilevato, “la produzione di bestiame è aumentata del 3,1 per cento, mentre la produzione vegetale, del 2,2 percento” ha dichiarato il vice ministro. Insieme alla produzione di bestiame e verdure, nello stesso periodo sono aumentati anche gli, investimenti agricoli (+56 percento) e la produzione lorda dell’industria agroalimentare (7,5 percento). Bene anche l’export. Secondo i dati operativi del comitato delle entrate statali e il Kazakistan Temir Zholy, infatti, dal 20 luglio le esportazioni di cereali e farine (prodotti leader dell’export kazako) hanno raggiunto i 4.056 milioni di tonnellate. Dii fatto, con l’aumento della produzione, le autorità locali stanno cercando di ridurre l’import di prodotti alimentari di base. Intanto quest’anno, rispetto a gennaio-maggio 2016, sono già diminuite le importazioni di 11 prodotti alimentari, ha dichiarato Issayeva. Tra questi, ci sono il montone, le cipolle, il cavolo, i prodotti lattiero-caseari, la farina di frumento e le radici di barbabietole. Secondo il vice ministro kazako, per quanto riguarda l’import sono diminuiti anche: il burro (5,7 percento); il pesce (5,6 percento); l’olio vegetale (3,4 percento), la carne di pollo (2,7 percento) e il formaggio (0,1 percento).
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