Kiev, il Nyt: Il fallimento dell’offensiva ucraina è colpa dei generali. Errori nello schieramento delle forze

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L’insuccesso dell’offensiva intrapresa all’inizio di giugno dalle forze ucraine e’ imputabile, oltre alle formidabili difese allestite dalla Russia nel sud-est del Paese, anche a errori nello schieramento delle forze da parte di Kiev. E’ quanto affermano “ufficiali e strateghi statunitensi” consultati dal quotidiano “New York Times”, secondo cui i reggimenti dell’Esercito ucraino armati e addestrati dai Paesi occidentali in vista dell’offensiva sono stati posizionati in maniera troppo dispersiva lungo il fronte, anziche’ concentrarli sulle principali direttrici dell’attacco nelle regioni di Zaporizhzhia e Donetsk. Il principale obiettivo dell’offensiva – ricorda il “New York Times” – era di tagliare il cosiddetto “ponte terrestre” che collega la Russia alla Crimea. Tuttavia, anziche’ concentrarsi su tale obiettivo, i comandanti ucraini avrebbero “suddiviso equamente la loro potenza di fuoco tra l’est e il sud”. Una maggior concentrazione di forze ucraine si troverebbe oggi nelle aree di Bakhmut e di altre citta’ dell’Ucraina orientale e nord-orientale – ad esempio a Kupiansk, verso cui le forze russe stanno conducendo una loro offensiva – rispetto alle aree vicine a Melitopol e Berdiansk, che costituiscono in teoria i principali obiettivi strategici di Kiev.