Jumblatt: ‘Il piano della Russia è dividere la Siria in tre’

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“Stiamo per assistere alla spartizione della Siria. Come la Polonia nel 1939. Stati Uniti e Russia si sono già messi d’accordo. Si parla di soluzione federale. Ma sarà un federalismo mediorientale. Settario. La guerra non finirà mai davvero”.

Lo afferma alla Stampa, Walid Jumblatt, leader storico dei drusi. alla domanda su chi abbia vinto in Siria, Jumblatt replica: “Chi è intervenuto direttamente. Chi ha mandato uomini sul terreno. L’appoggio degli iraniani, dei loro alleati libanesi Hezbollah, e dei russi, è determinante. Il regime sta vincendo. La tregua non significa molto. Non ci sarà mai una vera pace, ma una spartizione su base confessionale e settaria. Cioè un conflitto senza fine”. “Russi e americani – continua – si sono messi d’accordo alle spalle del popolo siriano. Parlano di Stato federale ma è come la Polonia nel 1939, un pezzo a me e un pezzo a te. I curdi avranno la loro parte, gli alawiti la loro, e poi i sunniti. Drusi e cristiani sono alleati di complemento. Circola già una mappa realizzata dalla Rand Corporation, che dice tutto. Ma la Siria non esiste più. Un Paese distrutto, dieci milioni di profughi e sfollati”.
   

“Stiamo per assistere alla spartizione della Siria. Come la Polonia nel 1939. Stati Uniti e Russia si sono già messi d’accordo. Si parla di soluzione federale. Ma sarà un federalismo mediorientale. Settario. La guerra non finirà mai davvero”.

Lo afferma alla Stampa, Walid Jumblatt, leader storico dei drusi. alla domanda su chi abbia vinto in Siria, Jumblatt replica: “Chi è intervenuto direttamente. Chi ha mandato uomini sul terreno. L’appoggio degli iraniani, dei loro alleati libanesi Hezbollah, e dei russi, è determinante. Il regime sta vincendo. La tregua non significa molto. Non ci sarà mai una vera pace, ma una spartizione su base confessionale e settaria. Cioè un conflitto senza fine”. “Russi e americani – continua – si sono messi d’accordo alle spalle del popolo siriano. Parlano di Stato federale ma è come la Polonia nel 1939, un pezzo a me e un pezzo a te. I curdi avranno la loro parte, gli alawiti la loro, e poi i sunniti. Drusi e cristiani sono alleati di complemento. Circola già una mappa realizzata dalla Rand Corporation, che dice tutto. Ma la Siria non esiste più. Un Paese distrutto, dieci milioni di profughi e sfollati”.