di Salvatore Pignataro
Si chiama “Job’s life” l’ultimo lavoro letterario di Angelo Stella, laureato in Scienze Motorie, da sempre sportivo praticante e appassionato del benessere fisico, in servizio permanente dell’Esercito Italiano, con il grado di Graduato Aiutante e in servizio presso il Raggruppamento Logistico Centrale di Roma. “ Il volume – spiega l’autore – vuole essere un decalogo non solo per gli sportivi e cultori del benessere fisico, ma anche per i giovani e cittadini di tutte le età. Da diversi anni studi e ricerche confermano ed attestano che l’attività fisica regolare migliora il rendimento del cuore e la funzione respiratoria, permette all’apparato cardiovascolare di apportare una quantità maggiore di ossigeno all’organismo per ogni battito cardiaco e aumenta la quantità massima di ossigeno che i polmoni riescono ad assorbire”. “Questi sono i benefici fisici che una regolare e corretta attività fisica può apportare all’organismo umano – continua il dottore Angelo Stella -. Da questo contesto nasce l’idea elaborata nel presente libro, un testo che si vuole differenziare da altri scritti sull’argomento, dimostrando alcuni spunti ed approcci metodologici che possono aiutarci a vivere meglio e a raggiungere il benessere psico-fisico utilizzando parte di quel tempo che oggi dedichiamo in via prevalente alla nostra attività lavorativa. La gestione efficace della salute e della sicurezza nel luogo di lavoro è un bene per i lavoratori, un bene per l’azienda e un bene per l’intera società. È particolarmente importante ricordarlo in tempi d’incertezza economica, quando le aziende, per mantenere alti i livelli di produttività, intensificano i ritmi delle attività ed il personale lavora sotto pressione per rispettare le scadenze, quindi è più facile commettere errori ed è più probabile che si verifichino incidenti. Lo stress lavoro-correlato è un problema a livello di organizzazione e non una colpa personale, e può colpire sia i lavoratori che i loro datori di lavoro. È proprio nel luogo di lavoro che generalmente assumiamo per periodi prolungati posizioni statiche, spesso scorrette che influenzano il nostro bene più prezioso, la salute. Perché allora non ritagliare alcuni spazi della giornata lavorativa da dedicare al proprio benessere? Perché non avviare programmi di attività fisica direttamente nel posto di lavoro? Testimonianze ed esperienze d’oltreoceano confermano i positivi risultati ottenuti da programmi già avviati, con ritorni positivi sia in termini di benessere psico-fisico per i lavoratori, che economici per le imprese. La difficoltà di oggi e sfida per il domani è studiare una metodologia specifica applicabile nel nostro paese, un nuovo stile di vita incentivato principalmente sulla salute della persona”. Insomma un volume pubblicato solo qualche settimana fa, da leggere e custodire, acquistabile subito su Amazon.