Il futuro della filiera agroalimentare in Campania passa necessariamente “per le competenze e l’innovazione”. Si sintetizza così la Tavola Rotonda che ha aperto il Job Day Food 2030 organizzato da Time Vision presso l’hotel Gold Tower di Napoli.
La giornata di approfondimento e confronto sul futuro di una delle filiere nevralgiche dell’economia locale, ha avuto due momenti centrali: il primo, in mattinata, con la tavola rotonda istituzionale sulle occasioni future di sviluppo del comparto, e il secondo lungo l’intera giornata, con il matching diretto tra 20 aziende della filiera e i 300 candidati che sono stati individuati e selezionati dai recruiters Time Vision perché in linea con i profili richiesti dalle aziende presenti.
“È questo un bel momento per l’agricoltura campana – ha detto l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, l’onorevole Nicola Caputo durante la tavola rotonda – ma noi dobbiamo saper affrontare anche le complessità. Il matching tra domanda e offerta è una delle tematiche per cui dobbiamo fare qualcosa in più. Dobbiamo lavorare sul fronte della possibilità di mettere in contatto domanda e offerta e dobbiamo lavorare sul fronte della formazione perché vengono richiesti sempre più livelli di competenza elevati”.
Dello stesso avviso anche l’assessore regionale alla Formazione, l’onorevole Armida Filippelli, che nel suo intervento ha specificato che “la rivoluzione tecnologica in atto ci spinge a studiare nuovi metodi innovativi e, in particolare, metodi nuovi da applicare in agricoltura. Dobbiamo creare figure di tecnici che sappiano anticipare i tempi e capire come favorire la transizione green e sviluppo sostenibile. La Regione ha fatto passi in avanti e abbiamo cambiato il concetto di formazione. Ora vediamo come le competenze siano una strategia da perseguire per evitare il disallineamento tra quello che il mercato chiede e le competenze dei lavoratori”.
L’evento al Gold Tower è stato organizzato da Time Vision, agenzia per il lavoro e per la formazione, operativa in Campania, Lombardia, Lazio e Puglia. “L’obiettivo della giornata – ha spiegato la presidente Time Vision, Daniela Sabatino – era mettere al tavolo di confronto diverse tipologie di attori, ognuno portatore del giusto contributo rispetto al tema della sostenibilità in tanti settori.
Noi abbiamo scelto quella dell’agroalimentare con una progettualità importante: il fulcro della nostra azione è la formazione degli esperti di questo settore. Noi andremo a formare, attraverso la misura 231 degli esperti che contribuiranno ad apportare innovazioni all’interno dell’agricoltura. Occasioni di incontro tra domanda e offerta – ha concluso la presidente Time Vision – possono essere momenti importanti anche per dare ai nostri giovani momenti di confronto in merito al lavoro che sta cambiando e che richiede una formazione continua”.
Di tutte le prospettive di crescita dell’agroalimentare ha parlato Andrea Ricciardiello, direttore Time Vision. “Dobbiamo puntare molto sulla formazione d’ingresso per favorire l’entrata di nuove risorse che possano dare valore aggiunto alla filiera – ha detto Ricciardiello – Ma allo stesso tempo dobbiamo analizzare i fabbisogni dei lavoratori in queste aziende. Anche l’innovazione tecnologica nella filiera alimentare sta crescendo di importanza, ma per consentire alle aziende di potenziare questa innovazione c’è la necessità di fare formazione. Questo è il nostro lavoro e l’evento di oggi ha tra i tasselli quello di andare in questa direzione”.
Il job day in pillole
- 20 aziende della filiera agroalimentare campana
- 35 profili professionali richiesti
- 300 i candidati presenti ai colloqui