Jerome Powell come Ponzio Pilato

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in foto Jerome Powell

La FED ha messo la parola fine al contrasto tra le diverse aspettative di chi era interessato da una variazione del tasso del dollaro, soprattutto gli operatori finanziari professionisti. Il direttivo di quell’istituto ha deciso di lasciare invariato il tasso del dollaro. Ponzio Pilato si comportò in maniera analoga, seppure il caso di suo interesse fosse di genere diverso. Non solo: quella assise ha corredato tale azione con una serie di motivazioni al cui confronto i quesiti della sfinge finiscono con il sembrare rompicapi per ragazzini. Riassunto in poche parole, il comportamento del Presidente dell”Istituto di Emissione USA, l’ Avvocato, quindi uomo di legge, Jerome Powell, ha adottato il comportamento di quei magistrati che si trovano a dover decidere su un caso con poche prove certe a carico dell’ imputato. Consiste in pratica nell’applicazione della antica e mai sconfessata regola “in dubiis abstine”, tratta a scatola chiusa dal diritto romano. Essa invita a operare solo se si è certi della fondatezza della decisione che si intende prendere. Commentato al dopolavoro, il provvedimento di cui sopra apre ancora una volta la diatriba sulla prevalenza dell’ economia reale sulle pratiche finanziarie o viceversa. Non é solo per gli addetti ai lavori sostenere che la finanza, in teoria, dovrebbe agire come strumento di attuazione delle attività che concorrono alla formazione del PIL, Prodotto Interno Lordo di un paese o di entità sovranazionali e il riferimento va alla UE. È noto che la realtà è teatro di ben altro impiego del denaro oltre quello di mezzo di regolamento di transazioni commerciali e simili. Si può così affermare che, negli USA come altrove, le diverse decisioni assunte in termini di politica monetaria sono state presentate in egual . come lo sciroppo o l’unguento che il ciarlatano presenta in molti film western, in piedi sul suo carro, mente cerca di vendere agli sprovveduti abitanti dei villaggi del Far West. Imbonisce così quegli sprovveduti che il suo prodotto è in grado di curare ogni malanno. In realtà, nella vicenda Covid/guerre, sono diverse le ciambelle riuscite senza buco, cioè le realtá dove le manovre antinflazione non hanno dato i risultati attesi. Più precisamente, dove le situazioni sono rimaste, almeno in parte, irrisolte. La prima di esse è stata quella degli USA. La discesa del tasso di inflazione non si è rivelato quello ipotizzato dagli uffici studi del Tesoro e della stessa FED, per cui una diagnosi aggiornata dello stato di salute della prima superpotenza del mondo indica un miglioramento generalizzato della sua efficienza ma non la completa guarigione. Ne consegue che, nel futuro prossimo, la cura in corso dovrà essere solo rivisitata e giammai interrotta. Oggi a dover decidere sarà la volta della BCE, la Banca Centrale Europea e le notizie circolanti, in uno con le dichiarazioni, tutte concordanti, rese da chi ne regge le sorti, la Presidente Ursula von der Leyen, fanno pensare che la riunione di oggi licenzierà un’ altra riduzione, seppur minima, del tasso dell’ Euro.
C’è da osservare che anche l’economia del Vecchio Continente è lontana dall’ essere ritornata in bonis. Tanto non è dovuto solo al precario stato di salute, in senso lato, di Germania, Francia e Italia in prima fila.
Sono buona parte dei comporctamenti messi in atto da alcune realtá geopolitiche dell’ Est del mondo a porre pesanti handicap sul cavallo UE. Le conseguenze di quanto è successo fin’ ora cominceranno a essere impostate domani e non sarà impresa facile. Le acque di tutto il mondo sono agitate e la Cina si sta mostrando una surfista con capacità notevole, cavalcando bene quelle onde. Il suo PIL ha ricominciato a crescere di percentuali ancora a una cifra, ma almeno sensa essere precedute da 0, .L’emisfero occidentale sta andando incontro alla primavera, quindi al disgelo e l’augurio è che le scadenze saranno rispettate. Per l’altra parte del mondo occorrerà un lasso di tempo più lungo.
Durante il ritorno alla normalità occorrerà collaborazione. Da questo punto di vista non si vede nemmeno l’ ombra di un cambio di marcia. In tal modo tutto quanto riportato fino a qualche rigo antecedente, continuerá a evolversi in maniera insufficiente. Forza e coraggio, allora per arrivare in tempo a cogliere i risultati attesi e quindi operare con serenità.