Italia-Vietnam, inaugurato il nuovo centro tecnologico di Industria tessile

287

Acimit, l’associazione dei produttori di macchinari per l’industria tessile, ha inaugurato a Ho Chi Minh City un nuovo centro tecnologico. La cerimonia si è svolta nell’ambito della missione di sistema in Vietnam promossa dai ministeri dello Sviluppo economico ed Esteri e organizzata da Confindustria, Abi, Agenzia Ice, Unioncamere e conferenza delle Regioni. Al taglio del nastro (il centro è situato nell’università di tecnologia) hanno partecipato il sottosegretario del Mise, Ivan Scalfarotto, l’ambasciatrice italiana ad Hanoi, Cecilia Piccioni, il presidente dell’Ice, Michele Scannavini, e rappresentanti del governo del Vietnam e dell’ateneo di Ho Chi Minh City. Tra i mercati emergenti per le macchine tessili il Vietnam è uno dei più promettenti. Le vendite di macchine tessili italiane nel Paese asiatico registrano forti crescite. Nel 2016 l’export verso il Vietnam è infatti stato di 49 milioni di euro (+11%). Nel primo semestre 2017 hanno totalizzato un valore di 23 milioni di euro (+53%). Acimit ha svolto su questo mercato, a partire dai primi anni ’80, attività di scouting e promozione. Dal 2007 sono stati realizzati, in collaborazione con Vitas e Vinatex, tre check-up tecnologici su numerose aziende tessili locali per analizzare lo stato dei macchinari e dei processi produttivi di oltre 20 imprese locali. Dagli esiti di queste analisi e dai riscontri con le controparti locali, in particolar modo la HoChiMinh University of Technology-Textile Department, è emersa la necessità che nell’area venisse creato un centro tecnologico di formazione dedicato al settore tessile.
Il primo passo verso la realizzazione di questo centro si è concretizzato nel 2015 con la sottoscrizione tra Acimit e la HoChiMinh University of Technology di un memorandum of understanding (Mou) e con la contestuale individuazione del macchinario necessario alla sua costituzione. Parallelamente, nel 2015 e nel 2017, Acimit e Ice hanno lanciato un bando di concorso a premi alla HoChiMinh University of Technology, gli Italian Textile Technology Awards, con l’obiettivo di premiare i migliori studenti di questo ateneo con un viaggio in Italia e una visita mirata presso le aziende meccanotessili. Per la realizzazione del centro è stato attrezzato un laboratorio (incubatore) pilota di produzione dove si terranno gli interventi formativi, con il coinvolgimento di esperti italiani, principalmente orientati allo sviluppo, prototipazione e organizzazione delle singole fasi di lavorazione e al controllo della qualità del prodotto finito.
Il centro rappresenta un contributo italiano in tecnologia sotto forma di macchine, equipaggiamenti, formazione specialistica e corsi di istruzione operativa. Questi incubatori potranno costituire un primo punto di riferimento tecnologico per le imprese ed essere ampliati nel tempo con l’aggiunta di ulteriori attrezzature. L’università è considerato il partner e il luogo ideale. La futura classe dirigente vietnamita potrà dunque sia imparare l’applicazione delle ultime novità tecnologiche che fare da ponte successivamente per la condivisione di queste conoscenze con il mondo dell’industria tessile. Un centro di formazione con macchinario italiano costituisce inoltre un ritorno di immagine per l’intero meccanotessile italiano. Dopo l’inaugurazione del centro Acimit, la delegazione italiana si è spostata al Binh Duong Lefaso Center​​ per visitare il centro tecnologico calzaturiero di Assomac, l’associazione dei costruttori italiani di macchine e accessori per calzature, pelletterie e concerie.