Il palazzetto dello sport di Codroipo è stato intitolato al codroipese Arcado “Hank” Biasatti, classe 1922 scomparso nel 1996 a 74 anni nel Michigan ma primo italiano nella storia e primo non americano a giocare nella Nba, o come allora si chiamava la lega dei canestri americana, anzi italo-canadese, esattamente come accade oggi. L’illustre personaggio sportivo, come scrive Il Messaggero Veneto, è stato riscoperto grazie ad un suo articolo generando l’iniziativa della Pallacanestro Codroipese in collaborazione con l’amministrazione comunale. “Quella di Arcado Biasatti è la tipica storia di emigrazione dal Friuli a cavallo tra le due guerre. La famiglia Biasatti era originaria della frazione di Beano. Arcado nacque il 14 gennaio 1922, poi il trasferimento a Winsor nell’Ontario, città canadese tra i laghi Erie e il più piccolo Saint Clair, dirimpettaia di Detroit. Il ragazzo cresce bene ed eccelle negli sport: pallacanestro, calcio, baseball e softball praticati alla Gordon McGregor Continuation School. Gran tiratore, raffica di punti, Arcado serve la patria canadese arruolandosi nella Canadian Army dal 1943 al 1945 negli anni della guerra, in cui si fa valere anche nei tornei interforze. Addirittura con la nazionale canadese batte in una amichevole i leggendari Harlem Globetrotters realizzando pure il canestro decisivo. Alla fine della guerra, la svolta. I Toronto Huskies ingaggiano Biasatti per giocare come guardia nella Basketball Association of America, la lega antesignana della Nba. E l’1 novembre 1946 Arcadio “Hank” Biasatti divenne il primo giocatore internazionale di quella lega. E ovviamente il primo italiano. Poi il friulano lasciò la pallacanestro per il baseball, altra sua passione, dove puntava a guadagnare di più. Nel 1947 giocò nei Savannah Indians e rifiutò la proposta di tornare al basket addirittura dai Boston Celtics: il suo sogno era esordire nella massima serie del baseball e così fece.
