Italia alla scoperta del Vietnam, boom dell’export

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A cura di Alfonso Vitiello Il Governo vietnamita sta adottando misure volte a razionalizzare gli investimenti pubblici e a coinvolgere l’imprenditoria privata, in modo particolare quella estera. Gli investimenti stranieri dal 2010 A cura di Alfonso Vitiello Il Governo vietnamita sta adottando misure volte a razionalizzare gli investimenti pubblici e a coinvolgere l’imprenditoria privata, in modo particolare quella estera. Gli investimenti stranieri dal 2010 ad oggi sono circa 14.000. Gli scambi tra Italia e Vietnam sono prevalentemente intersettoriali. Secondo i dati Istat nell’ultimo periodo le esportazioni italiane in Vietnam sono aumentate del 30%. Buone le vendite di macchinari e di mezzi di trasporto (in prevalenza imbarcazioni). Notevole l’aumento di richieste per i prodotti tessili, chimici e per le apparecchiature elettroniche. Per quanto riguarda le importazioni di merci dal Vietnam in Italia, anche queste ultime hanno fatto registrare un forte rialzo. Il principale settore si è confermato anche qui quello tessile, abbigliamento, pelli ed accessori seguito da prodotti agricoli e ittici. Il Vietnam è ricco di risorse naturali e di prodotti agricoli. Produce grandi quantità di riso, caffè, pepe e anacardi (dei quali è tra i maggiori paesi esportatori), inoltre rilevante è il settore della pesca. Prima di avviare una qualsiasi attività è necessario conoscere bene il Vietnam e il suo popolo. Un problema da affrontare potrebbe essere quello linguistico: il livello di Inglese in Vietnam non è così elevato; un consiglio è di far riferimento alle Ambasciate, ai Consolati o alla Camera di commercio italiana. Le aziende italiane devono predisporre una organizzazione ben strutturata, si sconsiglia l’improvvisazione. Fondamentale è fare un buon piano con obiettivi chiari, preparare un tavolo di lavoro con un team di esperti, che possa formare la controparte vietnamita ed avere in Italia una simile struttura organizzativa in grado di supportare l’investimento e seguirne gli sviluppi. Le principali forme di investimento sono divise in tre categorie: Fdi (100% foreign direct investiment), Jv (Jiont venture), Bbc (Business cooperation contract). La maggior parte delle aziende italiane preferiscono avviare in Vietnam delle Jv, appoggiandosi appunto ad un partner locale per evitare errori di start up. Un partner locale ha indubbiamente il vantaggio di conoscere la lingua, la capacità di scegliere la location, offrire la possibilità di un ufficio operativo e, infine, il vantaggio di conoscere il mercato e avere una rete di contatti e di conoscenze.