Italia, accordo tra Sogin e la coreana Kings per la formazione in campo nucleare

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Il 12 settembre scorso Gian Luca Artizzu, Amministratore Delegato di Sogin, e Chang Lak Kim, Executive Dean di Kings (Kepco International Nuclear Graduate School) hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) volto allo scambio di informazioni ed esperienze e allo sviluppo di programmi formativi in campo nucleare.

La Kings è l’Università privata di Kepco, Società della Corea del Sud responsabile, tramite la sua controllata KHNP, di 26 reattori nucleari.

L’accordo, che avrà una durata di tre anni, si propone di raggiungere tre obiettivi: sviluppo delle conoscenze ossia potenziare la formazione del personale tecnico, dai corsi professionali ai master universitari avanzati, con un focus specifico sullo smantellamento degli impianti nucleari e sulla gestione dei rifiuti radioattivi; Condivisione di esperienze ossia facilitare la conoscenza reciproca e l’apprendimento diretto delle migliori pratiche attraverso incontri tra gli staff delle due Società; sviluppo e implementazione di programmi ossia creare e realizzare programmi didattici e workshop sulle tematiche legate al nucleare.

L’accordo è stato formalizzato al termine di quattro giorni di incontri tra i rappresentanti delle due Società, entrambe Centri di Collaborazione della International Atomic Energy Agency, un periodo durante il quale la delegazione coreana ha avuto l’opportunità di visitare la centrale nucleare di Latina, nonché gli impianti Opec e Ipu e la sede e i laboratori di Nucleco situati nel Centro di Ricerche di Casaccia, alle porte di Roma.