Istituto italiano per gli studi storici: scade il 30 agosto il bando per le 18 borse di studio del prossimo anno

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Venerdì 30 agosto scade il bando di concorso dell’Istituto italiano per gli studi storici per 18 borse di studio nell’anno accademico 2024-2025. Il Consiglio di amministrazione, presieduto da Natalino Irti, ha deliberato di aumentare il numero delle borse di studio annuali e di incrementarne l’importo a 18.000 euro per consentire a giovani laureati e dottori di ricerca di proseguire le loro ricerche in discipline storiche, filosofiche e letterarie. Si conferma così l’impegno di contribuire alla crescita di nuove generazioni di studiosi al quale hanno aderito, finanziando 5 borse di studio per progetti specifici di ricerca, la Fondazione Banco di Napoli, la Fondazione Raffaele Mattioli per la storia del pensiero economico, il Pio Monte della Misericordia l’Accademia della Crusca, l’Università degli studi di Napoli “Federico II”. Un premio di studio è intitolato alla memoria di Viki Morelli.

Fondato nel 1946 da Benedetto Croce con il sostegno di Raffaele Mattioli, l’Istituto italiano per gli studi storici nasce come scuola di alta e libera formazione col proposito di avviare i giovani – come si legge nella premessa allo Statuto redatta dal filosofo – “all’approfondimento della storia nei suoi rapporti con le scienze filosofiche della logica, dell’etica, del diritto, dell’economia e della politica, della religione e delle arti, le quali sole definiscono e dimostrano quegli umani ideali e fini e valori, dei quali lo storico è chiamato a intendere e narrare la storia”. A quasi ottant’anni dalla fondazione l’Istituto crociano conserva, salda, la sua vocazione di scuola di studi storici che, sin dalle origini, ha l’obiettivo di formare la classe dirigente. In linea con la mission delineata dal fondatore il programma dell’anno accademico 2024-2025 definito dalla Giunta scientifica, presieduta da Michele Ciliberto: corsi annuali destinati agli allievi, seminari tenuti dai borsisti, conferenze, incontri e dibattiti aperti anche alla città. Negli ultimi anni i contributi pubblici hanno consentito, oltre alla realizzazione dei densi programmi di alta formazione e ricerca e alla pubblicazione di sei collane editoriali e degli “Annali”, l’incremento del patrimonio bibliografico, la digitalizzazione di fondi antichi e di documenti d’archivio e l’acquisizione di nuovi spazi per la sede. L’Istituto svolge la sua attività grazie ai contributi di: Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud, Ministero dell’Università e della Ricerca, Ministero della Cultura, Regione Campania.

Il bando
L’Istituto italiano per gli studi storici bandisce il concorso alle seguenti borse di studio annuali per giovani laureati e dottori di ricerca in discipline storiche, filosofiche e letterarie, per lo svolgimento di ulteriori ricerche:
a) 12 borse di € 18.000,00 lordi ciascuna;
b) 1 borsa di € 18.000,00 lordi, offerta dalla Fondazione Banco di Napoli, per una ricerca su “Istituti di beneficenza pubblica e privata nel Regno di Napoli in età moderna: profili storici e comparativi”;
c) 1 borsa di € 18.000,00 lordi cofinanziata per € 9.000,00 dall’Accademia della Crusca per un progetto di ricerca su “Idee, lingua e lessico degli illuministi del Settecento milanese, toscano e napoletano”;
d) 1 borsa di € 18.000,00 lordi, intitolata a Raffaele Mattioli e offerta dalla Fondazione Raffaele Mattioli per la storia del pensiero economico, per un progetto di ricerca su tematiche riguardanti la storia del pensiero economico in età moderna e contemporanea e la storia della formazione della classe dirigente dall’Unità d’Italia ad oggi;
e) 1 borsa di € 18.000,00 lordi (subordinatamente all’incremento del finanziamento), intitolata a «Federico II» e offerta dall’Università degli studi di Napoli, per laureati nelle università italiane con una tesi di argomento medievistico;
f) 1 borsa di € 18.000,00 lordi, offerta dal Pio Monte della Misericordia e cofinanziata dall’Istituto per € 6.000,00, ai fini di una ricerca sui documenti dell’Archivio storico del Pio Monte della Misericordia di Napoli;
g) 1 premio di studio di € 10.000,00 lordi, offerto da Giuliana Morelli e intitolato alla memoria del fratello Viki Morelli, per un progetto di ricerca dedicato alla storia del liberalismo nella prospettiva dell’Europa unita.

1. Requisiti per l’ammissione al concorso
Possono concorrere al presente bando coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti:
– età inferiore a 32 anni alla data di scadenza del 30 agosto 2024 (nati dal 31 agosto 1992);
– laureati e dottori di ricerca che entro la data di scadenza abbiano discusso la tesi di laurea magistrale o di dottorato, in Italia, nei paesi dell’Unione europea o all’estero, in discipline storiche, filosofiche e letterarie, e che vogliano attendere a ulteriori ricerche.
Non possono concorrere i candidati che hanno già usufruito di borse di studio presso l’Istituto.

2. Modalità di presentazione delle domande di partecipazione e relativa documentazione 
I candidati dovranno compilare la modulistica online presente nella sezione dedicata del sito dell’Istituto (www.iiss.it) entro e non oltre il 30 agosto 2024, caricando i documenti richiesti in formato pdf.
In alternativa la domanda potrà essere inviata all’indirizzo “Borse di studio”, Istituto italiano per gli studi storici, Via Benedetto Croce, 12
– 80134 Napoli tramite posta raccomandata con avviso di ricevimento la cui ricezione da parte dell’Istituto dovrà avvenire entro e non oltre il 30 agosto 2024, unitamente alla relativa documentazione:
a) Domanda di partecipazione (da scaricare dal sito www.iiss.it);
b) Copia del documento di identità;
c) Curriculum studiorum del candidato, con l’indicazione delle competenze linguistiche;
d) Certificato di laurea quadriennale o magistrale, con i voti riportati nei singoli esami, e/o di dottorato; per i candidati stranieri, certificato di un titolo di studio equipollente;
e) Copia su supporto informatico (chiavetta USB) in formato pdf della tesi di laurea o di dottorato, e di altre pubblicazioni (nel numero massimo di 5 con relativo elenco);
f) Elaborato sintetico (massimo 10 cartelle) della tesi di laurea e/o di dottorato;
g) Programma di ricerca (massimo 5 cartelle) da cui risultino le finalità, i tempi per portarlo a compimento, i materiali da utilizzare, i luoghi nei quali la ricerca dovrebbe svolgersi;
h) Lettere di due studiosi sotto la cui guida il candidato lavora o ha lavorato.
Le domande che non soddisfino integralmente le condizioni di cui sopra non verranno prese in considerazione.

3. Commissione giudicatrice 
I concorrenti ritenuti idonei in base ai titoli presentati, che dovranno essere posseduti alla data di scadenza del bando, potranno essere invitati ad un colloquio in videochiamata con la Commissione giudicatrice. Le borse verranno assegnate dal Consiglio di amministrazione, su proposta della Commissione giudicatrice, a suo inappellabile giudizio, in base ai titoli, al programma di ricerca e all’eventuale colloquio.
Gli esiti del concorso saranno pubblicati sul sito dell’Istituto www.iiss.it entro il mese di ottobre.

4. Conferimento e svolgimento della borsa di studio 
L’importo della borsa di studio verrà erogato ai vincitori in più rate, per la durata di dodici mesi a partire da novembre 2024. I borsisti saranno tenuti a:
a) svolgere il programma di ricerca presentato e frequentare i corsi, seminari e conferenze organizzati nella sede dell’Istituto da dicembre 2024 a maggio 2025 (durante il restante periodo della borsa potranno condurre le loro ricerche presso altre sedi);
b) trasmettere una relazione finale sulle attività di ricerca e di formazione;
c) preparare un lavoro scientifico da pubblicare eventualmente nelle collane editoriali dell’Istituto.
Non potranno essere assegnatari della borsa di studio, ovvero qualora assegnatari dovranno successivamente rinunziarvi, i candidati che, alla data del 1° novembre 2024, o in data successiva, siano: titolari di borse di studio o assegni di ricerca; dottorandi di ricerca con assegno di finanziamento; ovvero svolgano altre attività retribuite incompatibili con gli obblighi previsti dal bando.
Il Consiglio di Amministrazione si riserva la facoltà di sospendere l’erogazione dell’assegno di studio e di non rilasciare l’attestato finale della borsa nel caso di gravi inadempienze da parte del borsista.
La borsa potrà essere rinnovata per un ulteriore anno agli allievi più meritevoli.
La documentazione presentata verrà restituita soltanto su richiesta dell’interessato e a sue spese a seguito di domanda da inviarsi entro il 31 gennaio 2025.