Istat, prezzi produzione gennaio -2,5%

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(ANSA) – ROMA, 7 MAR – I prezzi alla produzione nell’industria diminuiscono a gennaio 2016 con cali dello 0,7% rispetto a dicembre e del 2,5% rispetto a gennaio 2015. Lo comunica l’Istat che sottolinea come, a partire da questa rilevazione, gli indici dei prezzi alla produzione sono calcolati utilizzando il mese di dicembre 2015 come base di calcolo mentre l’anno 2010 resta la base di riferimento. In particolare i prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno diminuiscono dello 0,8% rispetto a dicembre e del 3% su base tendenziale. Al netto del comparto energetico si registra una variazione congiunturale nulla, ed una diminuzione dello 0,8% su base tendenziale. Quanto ai prezzi dei beni venduti sul mercato estero, questi segnano una diminuzione dello 0,4% sul mese precedente e dello 0,9% su base tendenziale . Il settore con il calo tendenziale dei prezzi più marcato è la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con flessioni del 12,7% sul mercato interno e del 17,8% su quello estero.
   

(ANSA) – ROMA, 7 MAR – I prezzi alla produzione nell’industria diminuiscono a gennaio 2016 con cali dello 0,7% rispetto a dicembre e del 2,5% rispetto a gennaio 2015. Lo comunica l’Istat che sottolinea come, a partire da questa rilevazione, gli indici dei prezzi alla produzione sono calcolati utilizzando il mese di dicembre 2015 come base di calcolo mentre l’anno 2010 resta la base di riferimento. In particolare i prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno diminuiscono dello 0,8% rispetto a dicembre e del 3% su base tendenziale. Al netto del comparto energetico si registra una variazione congiunturale nulla, ed una diminuzione dello 0,8% su base tendenziale. Quanto ai prezzi dei beni venduti sul mercato estero, questi segnano una diminuzione dello 0,4% sul mese precedente e dello 0,9% su base tendenziale . Il settore con il calo tendenziale dei prezzi più marcato è la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con flessioni del 12,7% sul mercato interno e del 17,8% su quello estero.