Istat: 1 percettore su 5 subirà il taglio del reddito di cittadinanza

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La riduzione della durata del Reddito di cittadinanza nel 2023 colpirà “circa 846 mila individui, vale a dire poco più di un beneficiario su cinque”: lo ha detto il presidente dell’Istituto nazionale di statistica, Gian Carlo Blangiardo, in audizione alla Camera sulla manovra di bilancio 2023. Se si considerano i soli beneficiari in età compresa fra 18 e 59 anni, il taglio riguarderà oltre un terzo di essi, spiega il presidente.

Bankitalia: Ora politiche attive
L’introduzione del reddito di cittadinanza e’ stata una tappa significativa della modernizzazione del nostro sistema di Welfare, perche’ un reddito minimo a sostegno dei piu’ bisognosi e’ presente in tutti i Paesi dell’eurozona ed in molti e’ a carattere universale. In questi anni il sussidio ha contribuito a contenere gli effetti negativi sull’economia dell’epidemia di Covid e poi a sostenere il potere d’acquisto durante lo shock inflazionistico in corso”. Lo ha detto Fabrizio Balassone, capo del servizio struttura economica del Dipartimento Economia e Statistica della Banca d’Italia, nel corso della sua audizione di fronte alle Commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato sulla manovra economica. Il dirigente ha sottolineato: “L’attuale assetto del reddito non e’ privo di aspetti critici, soprattutto per quanto riguarda le politiche attive del lavoro. La riforma annunciata dal governo potrebbe essere una opportunita’ per rafforzare l’efficacia della misura”.