Riproponiamo il testo di Elita Viola della Redazione ASviS, il cui Comitato scientifico è presieduto dal professore Enrico Giovannini, pubblicato sul sito dell’ASviS il 23 gennaio 2025
Riconosciuta dalle Nazioni Unite come diritto umano fondamentale e leva indispensabile per lo sviluppo sostenibile, l’educazione è al centro delle attività dell’ASviS sin dalla nascita e, in occasione della giornata mondiale del 24 gennaio, l’Alleanza ribadisce il suo impegno per contribuire alla diffusione di una cultura della sostenibilità a tutti i livelli. Oltre a mettere a disposizione sul proprio sito una sezione dedicata che raccoglie materiali e strumenti liberamente accessibili, l’ASviS partecipa a progetti e iniziative di diversa natura in collaborazione con istituzioni, media, case editrici, organizzazioni non governative e non solo.
Ne costituisce un esempio il concorso “Facciamo 17 Goal. La scuola e l’Agenda Onu 2030 per uno sviluppo sostenibile”, un progetto nato nell’ambito del protocollo di intesa tra l’Alleanza e il ministero dell’Istruzione e del merito e arrivato alla sua sesta edizione, che ha lo scopo di promuovere l’integrazione della sostenibilità nei percorsi di educazione, di coinvolgere le comunità scolastiche e di incentivare la partecipazione attiva delle ragazze e dei ragazzi. Le candidature sono aperte fino al 21 marzo.
Un’altra iniziativa a cui l’Alleanza ha dato il proprio contributo è il progetto “Gift. Giovani, impegno, futuro, territorio”, cofinanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) e promosso da Save The Children, nell’ambito del quale l’ASviS ha realizzato quattro schede di approfondimento sui temi della sostenibilità ambientale, dell’educazione allo sviluppo sostenibile, della partecipazione giovanile e della cittadinanza globale.
In collaborazione con Edulia dal Sapere Treccani, l’Alleanza ha invece dato vita a “Insieme per creare consapevolezza sull’Agenda 2030”, una piattaforma dedicata alla formazione di giovani adulti, studenti e studentesse, ma anche docenti, sui temi della sostenibilità e della cittadinanza globale. Obiettivo: promuovere una cultura della sostenibilità a tutti i livelli della società; fornire strumenti formativi aggiornati e accessibili per affrontare le sfide globali; contribuire alla costruzione di strategie educative e territoriali per il raggiungimento degli SDGs.
Inoltre, dalla rinnovata collaborazione con Deascuola è nato il quinto ciclo di webinar “L’Agenda si fa insieme: il futuro possibile”, un percorso di tre appuntamenti, che propone alle e ai docenti di ogni ordine e grado riflessioni sulle forme di collaborazione tra i diversi attori della società, inclusa la scuola, e sulle competenze necessarie per gestire la velocità dei cambiamenti in atto.
Ultimo ma non meno importante è il toolkit didattico digitale SevenTEEN for SDGs realizzato nell’ambito del progetto “Generazione cooperazione – Cooperazione: mettiamola in Agenda!”, promosso da Focsiv e finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo. Il toolkit nasce come strumento a supporto dei docenti delle scuole secondarie di secondo grado, per rafforzare le conoscenze e le competenze degli studenti e delle studentesse sui temi della cooperazione internazionale allo sviluppo, e per accrescere la consapevolezza del proprio ruolo di cittadine e cittadini globali.
Ma l’offerta educativa e formativa dell’ASviS non si limita solo agli istituti scolastici o ai docenti. L’Alleanza infatti si impegna a diffondere la cultura della sostenibilità anche tra il grande pubblico. Da questo intento è nato il Glossario della sostenibilità, un progetto nell’ambito del protocollo ASviS-Rai portato avanti con Ferpi e Rai per la Sostenibilità-Esg, che da rubrica televisiva su Uno Mattina in famiglia si è trasformata in un libro che raccoglie cento parole “per un futuro da realizzare”, legate al concetto di sviluppo sostenibile, spiegate in modo semplice e accompagnate da esempi pratici, in grado di far comprendere a tutti come la sostenibilità sia traducibile in piccoli gesti nella vita quotidiana.
Inoltre, l’ASviS organizza periodicamente percorsi di alta formazione per professionisti e funzionari delle pubbliche amministrazioni, oltre a proporre quattro corsi e-learning sull’Agenda 2030, rivolti a target specifici. Vediamoli più da vicino.
- Il corso L’Agenda 2030 e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile rappresenta il punto di partenza per conoscere i concetti di sviluppo sostenibile e approccio sistemico, le tappe che hanno portato alla firma dell’Agenda 2030, nonché la situazione europea e italiana rispetto ai 17 SDGs.
- “Azienda 2030 – Le opportunità dello sviluppo sostenibile”, realizzato con il contributo di A2A, si rivolge alle imprese con l’obiettivo di illustrare le sfide e le opportunità di una trasformazione del modello di business verso uno sviluppo economico più sostenibile.
- “La transizione digitale per gli Obiettivi di sviluppo sostenibile” è pensato per approfondire le grandi potenzialità offerte dalla trasformazione digitale nel rendere possibile il cambiamento nell’ottica della sostenibilità.
- Infine, “PA 2030 – La territorializzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile” è rivolto agli enti territoriali con il fine di guidarli nel cogliere le opportunità della trasformazione e offrire loro gli strumenti utili ad affrontare le tante sfide del presente e del futuro.
Infine, vanno ricordate le buone pratiche degli Aderenti dell’ASviS, che con le loro attività sul campo, soprattutto nelle scuole e nelle università, contribuiscono a diffondere la conoscenza dei temi dell’Agenda Onu 2030 nella maniera più multidisciplinare possibile.
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Il 4 febbraio l’ASviS Live su diritto del lavoro e contrattazione collettiva
Evento di presentazione della nuova pubblicazione ASviS per riflettere sul ruolo che i contratti collettivi possono avere per lo sviluppo sostenibile e sull’impatto della modifica costituzionale e delle direttive Ue sulle aziende
Realizzato con i contributi di Tiziano Treu, Michele Bulgarelli, Rita Ghedini, Rita Innocenzi, Giovanni Lolli, Gaetano Sateriale, Pierluigi Stefanini e Walter Vitali, il documento analizza l’impatto che la modifica costituzionale e le nuove direttive europee hanno avuto e avranno sulle aziende, sulle lavoratrici e sui lavoratori, approfondendo le modalità con cui le imprese stanno integrando i principi di sostenibilità all’interno delle proprie attività e su come la tutela dell’ambiente si configuri profondamente connessa con la tutela della salute della forza lavoro.
Il Quaderno offre, inoltre, analisi e riflessioni sul ruolo che la contrattazione collettiva nazionale e decentrata può avere nel raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, presentando alcune esperienze già avviate e avanzando delle proposte per rafforzare il contributo dei contratti collettivi nazionali nell’ottica della transizione verso modelli economici, sociali ed ambientali più sostenibili.
La transizione digitale e quella ecologica, le loro sfide e opportunità, impongono infatti un ripensamento non solo dei paradigmi di produzione e consumo attuali, ma anche delle strutture e delle relazioni tra i principali attori del mondo del lavoro. La crisi climatica, in particolare, ha portato le istituzioni nazionali ed europee a elaborare una serie di norme e politiche pubbliche per rendere sempre più vincolanti gli impegni delle aziende verso la sostenibilità. Tra le azioni intraprese c’è ad esempio la costituzionalizzazione della tutela ambientale, come dimostrano la modifica degli articoli 9 e 41 della Costituzione italiana nel febbraio del 2022, una modifica fortemente sostenuta anche dall’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (che sempre a febbraio dedicherà tra l’altro un evento al tema).
L’appuntamento di presentazione del Quaderno sarà dunque un’occasione di confronto tra le autrici e gli autori del documento con rappresentanti delle confederazioni sindacali e con esperte ed esperti sul tema. Interverranno, tra gli altri, il direttore scientifico dell’ASviS Enrico Giovannini e il presidente Pierluigi Stefanini.
Le registrazioni per partecipare in presenza sono chiuse. Sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming su questa pagina e sui canali social dell’ASviS.
Programma
Modera: Marco Valerio Lo Prete, Caporedattore Economia Rai TG1
Introduce: Enrico Giovannini, Direttore scientifico dell’ASviS
Presentano il Quaderno:
• Tiziano Treu, Professore emerito di Diritto del lavoro dell’Università Cattolica di Milano
• Rita Innocenzi, Associazione Circolarmente
• Gaetano Sateriale, Coordinatore di Emilia-Romagna sostenibile 2030
Ne discutono:
• Maurizio Marchesini, Vicepresidente di Confindustria per il lavoro e le relazioni sindacali
• Mattia Pirulli, Segretario confederale CISL
• Rita Ghedini, Presidente di Legacoop Bologna e delegata al lavoro di Legacoop nazionale
• Michele Bulgarelli, segretario della Camera del Lavoro CGIL di Bologna
• Vera Buonomo, Segretaria confederale della UIL
Conclude: Pierluigi Stefanini, Presidente dell’ASviS